Nel corso dell’attività di Polizia sono stati adottati 6 provvedimenti amministrativi di respingimento nei confronti rispettivamente di 3 egiziani e 3 marocchini
Nella giornata di ieri è arrivata presso il porto di Salerno la nave militare spagnola “EPS Cantabria” con a bordo 401 migranti e 26 cadaveri di sesso femminile, recuperati in acque internazionali nel corso di quattro distinte operazioni di salvataggio.
Immediatamente sono scattate le operazioni di Polizia connesse allo sbarco che hanno consentito di accertare che i 427 migranti sbarcati dalla nave Cantabria provengono dai seguenti paesi: Camerun; Nigeria; Libia; Guinea; Mali; Costa d’Avorio; Egitto; Togo; Sudan; Ghana; Sierra Leone; Marocco; Egitto; Camerun; Palestina; Namibia; Libia; Congo; Sierra Leone; Ciad; Siria; Sud Sudan e Senegal.
247 migranti sono di sesso maschile, 85 di sesso femminile. I minori appartenenti a nuclei familiari sono 24 mentre quelli non accompagnati ammontano a 18. Questi ultimi sono stati affidati alle strutture di accoglienza in Provincia di Salerno.
I 26 cadaveri di sesso femminile sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nel corso dell’attività di Polizia sono stati adottati 6 provvedimenti amministrativi di respingimento nei confronti rispettivamente di 3 egiziani e 3 marocchini.
311 migranti sono stati trasferiti, secondo il piano nazionale di ripartizione, presso le Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto e Lazio.