Deferiti all'Autorità Giudiziaria anche un minorenne ed una donna egiziani
Personale della Polizia di Stato appartenente alla Questura di Salerno ed alla Polizia Municipale, ha tratto in arresto due cittadini egiziani, identificati per DRAZ Radwan Abouzed Ali, 19enne, e SAAD Makarious Khalil Nashed, 18enne, entrambi domiciliati a Cava de Tirreni (SA), per i reati, in concorso, di violenza, minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché per il rifiuto d’indicazioni sulla propria identità.
Per gli stessi reati, un minore, identificato per un cittadino egiziano, di anni 17, è stato deferito in stato di libertà e, su disposizione del Magistrato di turno del Tribunale dei Minorenni di Salerno, è stato affidato a personale di una Casa di Accoglienza per minori.
In particolare, alle ore 18:00 circa di ieri, una pattuglia della Polizia Municipale notava, sul lungomare cittadino, due giovani extracomunitari che discutevano animatamente tra loro, di cui uno a torso nudo ed in evidente stato di ubriachezza.
Alla richiesta di documenti, i due extracomunitari, più un terzo straniero che si avvicinava alla vista delle divise, inveivano contro gli agenti della Polizia Municipale rifiutando di fornire le proprie generalità.
I due soggetti nel tentativo di divincolarsi e darsi alla fuga cagionavano lievi lesioni ad uno dei componenti della pattuglia della Polizia Municipale.
In breve tempo, gli agenti riuscivano ad intercettare uno dei due stranieri; grazie all’intervento della Volante della Polizia di Stato, intervenuta immediatamente sul posto, veniva bloccato anche l’altro soggetto datosi alla fuga. Nella circostanza, veniva bloccato anche il minorenne.
Il DRAZ e il SAAD, pertanto, venivano tratti in arresto, mentre il minore veniva deferito in stato di libertà.
Nel corso dei controlli, inoltre, sempre sul Lungomare Trieste di Salerno, i poliziotti della Sezione Volanti della Questura hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, tale A. D., cittadina marocchina, di anni 18, residente in Sarno, resasi responsabile dei reati di rifiuto di fornire le proprie generalità e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, intorno alle ore 21.00, sul tratto pedonale del lungomare Trieste, nei pressi del bar Macondo, nell’area interessata poco prima dal precedente intervento, veniva controllata la straniera, in evidente stato di ebbrezza, che tuttavia rifiutava di fornire le proprie generalità.
La ragazza, di età apparente di circa venti anni, con tratti somatici nordafricani, all’improvviso iniziava una fuga precipitosa, ma veniva raggiunta e bloccata dai poliziotti in prossimità del sotto piazza di Piazza della Concordia.
La donna, sottoposta a foto segnalamento e rilievi foto dattiloscopici per la compiuta identificazione presso il locale Gabinetto di Polizia Scientifica, veniva compiutamente identificata e, dall’interrogazione alla banca dati, risultava avere un permesso di soggiorno, a tempo indeterminato un precedente di polizia risalente all’anno 2016 per rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio a Pubblico Ufficiale nei confronti di agenti della Polizia Ferroviaria, e un altro precedente per furto aggravato ai danni di un esercizio commerciale durante l’apertura al pubblico.