La Procura della Repubblica di Salerno - Direzione Distrettuale Antimafia - ha delegato la Polizia di Stato all'esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare
All'alba di questa mattina, la Procura della Repubblica di Salerno - Direzione Distrettuale Antimafia - ha delegato la Polizia di Stato (Squadra Mobile di Salerno e Commissariato P.S. di Sarno) all'esecuzione di 13 Ordinanze di Custodia Cautelare a carico di altrettanti individui, di cui dieci in carcere e tre in regime di arresti domiciliari, tutti domiciliati in Sarno.
Alle persone raggiunte dai provvedimenti restrittivi della libertà personale, sono stati contestati i reati di cui, agli art. 73 e 74 del DPR 309/1990 (illecita vendita di sostanze stupefacenti) e art. 624, 625 e 629 c.p. (furti ed estorsione).
I provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina sono giunti all'esito di approfondite indagini condotte dal Commissariato di Sarno, corroborate da specifiche attività di controllo del territorio e con l'ausilio di attività d'intercettazione, delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di SALERNO, tali da consentire la raccolta di gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati in ordine alle fattispecie di reato consumate da questi ultimi.
Nel corso delle attività d'indagine è stata accertata la presenza, dapprima sul territorio di Sanno e poi in tutto l'Agro nocerino, nonché in alcuni paesi vesuviani, di un gruppo di persone dedite, in forma associata, alla reiterata vendita, intermediazione, commercio e detenzione di spaccio di sostanze stupefacenti nonché dedite ai furti in abitazione ed in danno di esercizi commerciali.
I destinatari del provvedimento cautelare, MANCUSO Gaetano, ci. 1967, CIMA Luigi, classe 1987, ADESSO Armando, c1. 1992, ESPOSITO Ylenia Anna, cl. 1992, AUFIERO Emanuele, cl. 1987, GIUDICE Angelo (attualmente detenuto) cl. 1986, MANNA Maurizio, cl. 1974, LABRIRI Youness, c1.1980, ERRAI Rida, marocchino, cl. 1988 (attualmente detenuto), ABDANI Omar, cl. 1983 (attualmente detenuto), CIMA Giancarlo, cl. 1981, PAPPACENA Martino, c1.1982, FIAMDI Mohamed, tunisino, cl. 1982, si sono palesati, nel corso delle indagini, quali facenti parte di un'associazione ben organizzata dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare del tipo cocaina e hashish, e non già come detentori o spacciatori occasionali; infatti vi sono stati numerosissimi riscontri circa le cessioni di droga ai vari consumatori a seguito delle quali è emersa una continuità temporale di tali episodi e l'intercambiabilità dei ruoli all'interno della citata organizzazione.
Sono stati inoltre riscontrati una serie di furti in abitazione e in danno di attività commerciali nonché un episodio di estorsione nei confronti di un proprietario terriero.