I poliziotti hanno accertato, in particolare, che le autovetture rubate venivano poi reintrodotte nel mercato con dati identificativi falsi
Nell’ambito di una specifica ed articolata attività d’indagine su diversi episodi di furti di auto, personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno ha denunciato tre uomini sarnesi, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di furto, ricettazione e riciclaggio di autovetture.
I poliziotti hanno accertato, in particolare, che le autovetture rubate venivano poi reintrodotte nel mercato con dati identificativi falsi.
Nel corso di una perquisizione presso un’area di proprietà di uno dei tre, identificato per L. M., 43enne, gli agenti hanno trovato e sequestrato 3 autovetture provento di furto come da denunce presentate in diversi uffici dei Carabinieri.
Su alcune autovetture L. M. aveva apposto targhe diverse da quelle originali, asportate da altri veicoli.
Gli accertamenti dei poliziotti hanno consentito di evidenziare il coinvolgimento, in almeno un caso, di altri due complici, A. V., pregiudicato 48enne e G. S., pregiudicato 41enne, titolare di un’officina meccanica.
In ragione dei gravi, precisi e concordanti indizi di reità nei confronti dei tre uomini, già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo, gli agenti li hanno indagati per ricettazione e riciclaggio di autovetture rubate, reintrodotte nel mercato mediante dati identificativi falsi.