Importante operazione antidroga della Squadra Mobile di Salerno
Personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Salerno, nell'ambito dei servizi investigativi disposti per il contrasto al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, ha tratto in arresto, in zona Coperchia di Pellezzano (SA), quattro giovani sorpresi all'atto di scambiarsi 20 kg di hashish.
In particolare, ad esito di protratti servizi di pedinamento ed osservazione, i poliziotti hanno fatto irruzione in un appartamento ove era stato notato l'arrivo del pregiudicato Francesco D'Elia, di Nocera Inferiore, che aveva trasportato un grosso borsone a bordo di una moto.
Nell'appartamento era stato già notato, in precedenza, l'ingresso del pregiudicato salernitano Luca Franceschelli.
Al momento dell'irruzione, oltre a Franceschelli e D'Elia gli agenti hanno accertato la presenza di altre due persone.
I quattro, sorpresi a controllare il contenuto del borsone, hanno tentato la fuga, lanciandosi dal balcone dell'appartamento e portando con sé il borsone.
L'opportuna dislocazione del personale della Squadra Mobile a cinturazione della palazzina ove era stato monitorato l'incontro, ha consentito di impedire la fuga dei quattro giovani che sono stati immediatamente bloccati.
Nel borsone è stata trovata e sequestrata sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 20 kg.
Le ulteriori attività, protrattesi per diverse ore, condotte nella zona di Salerno e di Nocera Inferiore, hanno consentito di individuare ulteriori elementi utili a documentare la natura dei rapporti tra Franceschelli, D'Elia e gli altri due giovani sorpresi in loro compagnia
Franceschelli, D'Elia e gli altri due complici, incensurati, sono stati tratti in arresto.
Tre di loro, sono stati trasferiti in carcere, mentre uno degli incensurati, feritosi nel tentativo di fuga, essendosi lanciato dal balcone da circa 5 metri di altezza, è stato sottoposto agli arresti presso l'ospedale di Salerno ove si trova ricoverato per le lesioni riportate.
Francesco D'Elia è stato tratto in arresto anche per la violazione dell'obbligo di soggiorno in Nocera Inferiore, derivante dalla sottoposizione a sorveglianza speciale.
