Questa mattina il Cappellano provinciale della Polizia di Stato ha celebrato la Messa in occasione delle festività natalizie alla presenza del Prefetto e del Questore di Salerno
Questa mattina, martedì 17 dicembre 2013, presso la Prefettura di Salerno, alla presenza del Prefetto, Gerarda Maria Pantalone, del Questore, Antonio De Iesu e di una folta rappresentanza del personale della Polizia di Stato e dell'Amministrazione Civile dell'Interno, il Cappellano Provinciale della Polizia, Don Giuseppe Greco, coadiuvato dal Diacono Gaetano Schettino, ha officiato la Santa Messa in occasione delle festività natalizie.
La cerimonia è stata animata dalle dolci note del M° violinista Daniele Gibboni e della moglie, la tastierista Gerardina Lettieri e dalla splendida voce del Soprano Liacarmen Maiorino.
Nel corso della sua omelia Don Giuseppe ha parlato della "follle passione d'amore" del nostro Dio, soffermandosi sulle sue due più grandi passioni: la grotta di Betlemme che simboleggia l'incarnazione e la grotta del Sepolcro che riporta il pensiero e la coscienza di tutti alla Santa Croce e quindi alla morte ed alla resurrezione.
In queste sue passioni noi cogliamo la vicinanza di Dio agli uomini, un Dio prossimo perciò chiamato l'Emanuele (Dio con Noi).
E l'essere prossimi ai cittadini, vicini alla gente per tutelarne i diritti e la sicurezza, avvicina la figura del Poliziotto a quella di Gesù. "E' compito di tutti noi - ha affermato Don Giuseppe - prendere esempio da Gesù e renderci prossimi alle persone che incontriamo lungo il cammino della nostra vita; in particolare questo è il compito di coloro che rappresentano le Istituzioni dello Stato e che svolgono funzioni delicate ed importanti, nello spirito di servizio al Signore".
Al termine della celebrazione eucaristica ha preso la parola il Questore, Antonio De Iesu, che ha sottolineato la grande sensibilità e la passione profusa dal personale in divisa e da quello civile nello svolgere le proprie delicate funzioni durante un anno difficile sotto il profilo dell'ordine pubblico e della sicurezza che ha palesato diverse criticità, tutte affrontate e risolte nel migliore dei modi.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia totale ed alla sintonia tra Prefettura e Questura, ma anche con le varie forze dell'ordine presenti sul territorio provinciale, "tanto da farmi sentire - ha aggiunto il Questore - un privilegiato nell'assolvimento del mio compito istituzionale".
Il Questore ha poi concluso il suo breve intervento ringraziando Don Giuseppe Greco al quale ha riconosciuto pubblicamente il ruolo di guida spirituale personale e di tutti i dipendenti grazie alla sua generosità nello svolgimento del ruolo di Cappellano provinciale della Polizia di Stato.
Il Prefetto, Gerarda Maria Pantalone, ha concluso la cerimonia parlando di una sola anima dell'Amministrazione che unisce il personale civile e quello della Polizia di Stato che, insieme, rappresentano un presidio teso a soddisfare le necessità dei cittadini.
Il Prefetto ha ricordato come ognuno, pur con le sue peculiarità e specifiche competenze, è stato impegnato, durante questo difficile anno, a risolvere i problemi dei cittadini agendo in sinergia totale con gli altri attori dell'attività lavorativa; una sinergia che deve essere conservata anche per i prossimi anni, estendendola alle altre Istituzioni.
Anche il Prefetto ha rivolto un saluto ed un ringraziamento a Don Giuseppe Greco che con la sua sensibilità e passione religiosa "ci consente di fermarci a riflettere e di trovare dei momenti di intimità col Signore anche durante la nostra attività lavorativa caratterizzata da ritmi spesso frenetici".