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Cerimonia in memoria dei due Agenti di Polizia vittime della strage terroristica di Salerno del 1982

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In ricordo dei Poliziotti Antonio Bandiera e Mario De Marco e del Caporale dell'Esercito Antonio Palumbo, che furono uccisi in un agguato delle brigate rosse il 26 agosto 1982

Giovedì 30 agosto 2012, si è tenuta la cerimonia, organizzata dalla Questura di Salerno, per ricordare il tragico attentato terroristico delle Brigate Rosse ad un'autocolonna militare, che determinò, in data 26 agosto 1982, in via Parisi (ora Piazza Vittime del Terrorismo) a Salerno, la morte dell'Agente della Polizia di Stato Antonio BANDIERA, dell'Agente Scelto della Polizia di Stato Mario DE MARCO (deceduto il successivo 30 agosto a seguito delle ferite riportate) e del Caporale dell'Esercito Italiano Antonio PALUMBO.

La cerimonia commemorativa è iniziata alle ore 18.00 a Salerno, in Piazza Vittime del Terrorismo (quartiere Torrione), con la deposizione di corone di alloro al Monumento in ricordo degli Agenti della Polizia di Stato e del Caporale dell'Esercito Italiano.

Per ricordare il sacrificio e conservare il ricordo delle vittime di quel tragico agguato, cadute nell'assolvimento del proprio dovere, la cerimonia, come è ormai consuetudine consolidata, si è svolta sul luogo dell'attentato, (ove è stato eretto un monumento), alla presenza del Prefetto di Salerno, Gerarda Maria Pantalone, del Questore di Salerno, Antonio De Iesu, e delle Autorità civili e militari.

In occasione del trentesimo anniversario del tragico eccidio, l'avvenimento è stato solennemente ricordato anche con la partecipazione della Fanfara della Polizia di Stato che ha fatto il suo ingresso in Piazza sulle note della Marcia "Parata di Eroi". A seguire c'è stato lo schieramento del Picchetto d'Onore della Polizia di Stato e l'ingresso dei Gonfaloni della Città e della Provincia di Salerno, nonché del Comune di Roccadaspide, dei Labari di varie Associazioni d'Arma e combattentistiche ed, infine, della Bandiera dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato.

Il Questore, Antonio De Iesu, ha aperto la manifestazione affermando: "Rendiamo ancora omaggio agli eroi silenziosi". Il Questore ha continuato dicendo: "La ritualità ha un senso profondo e per noi il ricordo dei nostri Agenti è ancora vivo. Ogni anno lo rinnoviamo con grande intensità e senza retorica. Lo facciamo con il cuore e con la passione. Questi Agenti mentre svolgevano il loro lavoro, nel momento in cui hanno dovuto agire e scegliere, hanno scelto di essere coraggiosi e di adempiere al loro dovere. L'obiettivo dei terroristi, in quegli anni, era quello di destabilizzare il nostro paese, ma alla fine furono sconfitti dalla risposta coraggiosa e decisa della società civile. E l'esempio di Bandiera e De Marco è emblematico in tal senso. Erano entrambi degli ottimi Poliziotti, con grande motivazione umana. Il primo aveva una grande passione sportiva, un carattere riservato ma gioviale. Il secondo era una persona operosa e dinamica, generosa ed altruista."

Il Comandante del Centro Documentale dell'Esercito Italiano, Flavio Rizzo, ha affermato la necessità di "conservare il ricordo del sacrificio anche per le future generazioni" - sottolineando - "l'importanza di questa giornata dedicata alla memoria di uomini che hanno sacrificato la loro vita per garantire la sicurezza del paese." Il Comandante ha poi ricordato la figura del Caporale Palumbo, "22enne all'epoca dell'attentato, nato in provincia di Lecce, appassionato di musica e bravo chitarrista."

In rappresentanza della Provincia di Salerno c'era l'Assessore Mario Miano,che ha più volte apprezzato pubblicamente e ringraziato il Questore De Iesu "per l'organizzazione della importante e significativa cerimonia, capace di far conservare il ricordo per chi si è immolato per il nostro paese."

Per il Comune di Salerno era presente l'Assessore Gerardo Calabrese che nel corso del suo intervento ha affermato: "Ricordo che da giovane giocavo in un luogo vicino a quello dell'attentato; i salernitani, in quei momenti tragici, si unirono attorno alle forze dell'ordine e dissero con forza NO al terrorismo."

La cerimonia è poi proseguita, in un clima di assorta commozione, con la deposizione delle corone d'alloro. La Signora Maria Iuliano, vedova dell'Agente Mario De Marco, ha deposto ai piedi del monumento un fascio di fiori. Sono state lette alcune preghiere. Un militare dell'Esercito ha letto la "Preghiera per la Patria". Il Cappellano della Polizia di Stato, Don. Giuseppe Greco, ha pronunciato una preghiera in suffragio. Infine, una donna ed un uomo della Polizia di Stato hanno letto la "Preghiera del Poliziotto".

In serata la manifestazione è continuata alle ore 20.00 a Salerno, in Piazza Cavour, con il concerto in memoria delle vittime del terrorismo, eseguito dalla Fanfara musicale della Polizia di Stato, diretta dal M° Domenico Lanzara.

Il concerto della Fanfara si è concluso con l'esecuzione della Marcia d'Ordinanza della Polizia di Stato "Giocondità" di G. A. Marchesini e con il "Canto degli Italiani" di M. Novaro.

Numerosi gli organi d'informazione presenti all'evento, a cui hanno dato ampio risalto mediatico. Ampia e sentita è stata la partecipazione della cittadinanza. I numerosi cittadini salernitani presenti hanno vissuto momenti di commozione durante la cerimonia pomeridiana, manifestando il loro senso di gratitudine e sentimenti di solidarietà, ed hanno seguito, in serata, l'esibizione della Fanfara della Polizia di Stato nella splendida cornice del lungomare cittadino, apprezzando il concerto con ripetuti applausi.


28/08/2012
(modificato il 14/09/2012)

03/05/2024 12:11:57