Si tratta di un giovane, con qualche precedente, di origine brasiliana ma residente a Salerno
Continua a dare buoni risultati l'attività di controllo del territorio del personale della Polizia di Stato della Sezione Volanti, per prevenire e reprimere i reati, con particolare attenzione a quelli cosiddetti "predatori" (scippi, truffe, borseggi e rapine) che contribuiscono in maniera forte all'abbassamento del livello di sicurezza percepito dai cittadini, creando un certo grado di allarme sociale. In giornata, infatti, a conclusione di una tempestiva quanto efficace attività di indagine, conseguente ad una rapina a mano armata ad opera di due giovani avvenuta, nel corso della notte, ai danni del gestore del bar "Macondo" ubicato in via Lungomare Trieste, è stato arrestato uno dei due rapinatori. Nel contesto incriminato, i malviventi, col volto coperto da sciarpa, erano riusciti, sotto la minaccia di una pistola, a farsi consegnare l'intero incasso di circa 600,00 euro per poi fuggire col bottino. L'arresto è stato reso possibile dagli univoci ed incontrovertibili elementi probatori accertati dai Poliziotti a carico di uno degli artefici dell'azione delittuosa che, alle prime ore dell'alba è stato catturato nei pressi della propria abitazione. Il riconoscimento del responsabile del grave atto delinquenziale, un giovane, nato in Brasile ma residente a Salerno, di anni 28, già conosciuto dalle forze dell'ordine per diversi precedenti di Polizia, è avvenuto, quindi, nell'immediatezza dei fatti, consentendone l'arresto per rapina aggravata. Successivamente, si adempiva alla sua conduzione presso la locale Casa Circondariale per essere posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente che, preso atto delle risultanze delle indagini svolte con particolare perizia dai poliziotti, concordava pienamente con il quadro accusatorio delineatosi intorno al rapinatore.Sono in corso indagini per l'identificazione del complice.
