Aveva asportato oltre 340 chilogrammi di cavi di rame danneggiando diverse centraline telefoniche
Gli Agenti della Polizia di Stato, appartenenti al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, hanno arrestato R. D., cittadino marocchino di anni 27, residente ad Eboli (SA), già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti, ritenuto responsabile di incendio e furto pluriaggravato di kg 340 circa di fili e matasse di rame di proprietà del gestore telefonico "TELECOM ITALIA S.p.A.".
La refurtiva è stata interamente recuperata e sequestrata dai Poliziotti battipagliesi.
L'arrestato è stato posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria e condotto presso il carcere di Salerno.
Con questo arresto i poliziotti battipagliesi hanno dato immediata risposta operativa alle denunce presentate nei giorni scorsi dalla Telecom Italia a seguito di due furti di cavi, con altrettanti danneggiamenti, avvenuti ad Eboli e Battipaglia nei giorni 11 e 12 ottobre scorsi, che hanno causato disservizi verso la clientela con pregiudizio grave dei tempi di risoluzione dei guasti.
L'arresto, quindi, rientra in una strategia operativa della Polizia di Stato attuata in collaborazione con l'azienda telefonica al fine di assicurare una tempestiva ed efficace attività di contrasto e mettere in atto ulteriori azioni di prevenzione volte ad arginare il fenomeno che, negli ultimi tempi, ha avuto una certa recrudescenza, con protagonisti soprattutto cittadini stranieri.