Nella giornata di ieri arrestati due giovani salernitani per rapina aggravata, porto abusivo e detenzione di armi da fuoco
Da alcune settimane a Salerno avvenivano rapine a supermercati con lo stesso modus operandi. Giovani travisati con un casco integrale, armati di pistola, che entravano negli esercizi commerciali, alcune volte anche in altre attività commerciali (distributore carburante e mercato ittico) e, sotto la minaccia dell'arma da fuoco, si facevano consegnare l'incasso.
Le indagini dei Poliziotti della Squadra Mobile di Salerno, diretta dal dr. Carmine Soriente, hanno consentito, nella giornata di ieri 17 ottobre 2009, di trarre in arresto C. P., 29enne e di sottoporre a fermo di Polizia Giudiziaria D. P., 34enne, entrambi salernitani, e con precedenti a carico, responsabili, in concorso tra loro, di rapina aggravata, porto abusivo e detenzione di armi da fuoco con relativo munizionamento e detenzione di sostanza stupefacente.
Per C. P. è stata fatale la rapina messa a segno ieri mattina, intorno alle ore 11.30, presso un supermercato ubicato nella zona orientale di Salerno. Il personale della Squadra Mobile ha acquisito elementi di responsabilità a suo carico e la perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare una pistola Colt, modello Cobra, calibro 38 special, completa di munizionamento ed un'altra pistola calibro 8, modificata per esplodere proiettili calibro 7,65. Nel corso della perquisizione, inoltre, sono stati sequestrati 3.000 Euro, provento della rapina, un pugnale completo di fodero, un coltello a serramanico, 4,22 grammi di hashish e due caschi da motociclista, indossati in occasione delle rapine.
Gli Agenti operanti, frattanto, hanno fermato l'altro malfattore, D. P. , nei pressi di un esercizio commerciale a Salerno. La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire un altro casco da motociclista, alcuni indumenti ed altro materiale usato nel corso della commissione di precedenti rapine.
Le risultanze dell'attività investigativa, in atto da alcune settimane, confermate dagli elementi probatori acquisiti all'atto dell'applicazione dei provvedimenti restrittivi, hanno permesso di individuare in C. P. e D. P. gli autori, in concorso tra loro, di sei rapine avvenute a Salerno nei mesi di settembre ed ottobre c.a.
In particolare, le immagini delle telecamere a circuito chiuso, installate presso alcuni supermercati, hanno evidenziato che i predetti, con volto travisato da caschi integrali, manifestavano notevole aggressività nei confronti delle vittime, per scoraggiare qualsiasi reazione e farsi consegnare immediatamente il denaro contante custodito all'interno delle casse.