IX Edizione del Premio Internazionale "Joe Petrosino" a Padula (SA) in occasione del centenario della sua morte

La manifestazione si è tenuta nella città natale del Poliziotto italo - americano, assassinato il 12 marzo 1909 dalla mafia nei cui confronti aveva operato con efficaci attività investigative.

La mattina del 23 aprile 2009, a Padula (SA), in occasione del centenario della morte di "Joe Petrosino", noto poliziotto italo - americano assassinato dalla mafia nei cui confronti aveva operato con una serie di efficaci attività investigative, il Comune di Padula ha organizzato una cerimonia per il conferimento del Premio Internazionale "Joe Petrosino" 2009, giunto, quest'anno, alla IX edizione. L'evento, cui hanno partecipato le Autorità civili e militari maggiormente rappresentative sul territorio provinciale, si è svolto alla presenza del Prefetto di Salerno, dr. Claudio Meoli, del Questore di Salerno, dr. Vincenzo Roca e del Capo del Dipartimento del New York Police Department (NYPD), dr. Joe Esposito. La Cerimonia è iniziata alle ore 9.30, in Piazza Umberto I, nel centro storico di Padula, dove si è tenuto il concerto della Fanfara della Polizia di Stato che è terminato con l'esecuzione degli Inni nazionali Americano ed Italiano, per sottolineare la significatività dell'evento, in memoria di quanti hanno operato al servizio della collettività, al fine di garantire sicurezza e legalità al prezzo della loro stessa vita. C'è stata poi la deposizione di una corona d'alloro sul monumento eretto in memoria di Joe Petrosino, in ricordo dell'eroica figura del poliziotto italo - americano e di tutte le vittime della criminalità organizzata. A finire, nella Certosa di San Lorenzo, si è tenuto un convegno nel corso del quale c'è stata la cerimonia di premiazione di alcune persone che si sono distinte in attività istituzionali nella lotta alla criminalità organizzata. Nel corso della manifestazione, su iniziativa dell'omonima Associazione organizzatrice dell'evento, è stato conferito, inoltre, il premio alla memoria a tre rappresentanti delle Forze dell'Ordine, anch'essi vittime della criminalità organizzata: il Vice Questore di Pubblica Sicurezza, Boris Giuliano, (all'epoca Capo della Squadra Mobile della Questura di Palermo, ucciso dalla Mafia il 21 luglio 1979 nel capoluogo siciliano, insignito di medaglia d'oro al valore civile per aver individuato ed arrestato pericolosi delinquenti appartenenti, in alcuni casi, ad organizzazioni criminali di livello internazionale), il Capitano dell'Arma dei Carabinieri, Emanuele Basile ed il Finanziere Daniele Zoccola.