Questura di Salerno

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Un quintale e mezzo di fuochi d'artificio proibiti sequestrati dalla Polizia Amministrativa della Questura di Salerno.

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In un deposito a Perdifumo (SA) erano detenuti illegalmente, in quanto non registrati, numerosi ordigni di grosse dimensioni, fino a 3 kg di peso, dalle notevoli potenzialità distruttive.

Con l'approssimarsi del periodo natalizio e delle festività di fine anno la Questura di Salerno è impegnata in una campagna di comunicazione sociale, rivolta per lo più ai giovani studenti delle scuole di vario ordine e grado, per sensibilizzarli sui pericoli per la loro incolumità fisica derivanti dall'uso di fuochi d'artificio proibiti. Contemporaneamente, l'impegno della Polizia di Stato salernitana è notevole anche nell'attività di contrasto alla detenzione illecita ed all'uso di materiale esplodente pericoloso, con conseguenti controlli che spesso sfociano in sequestri di ingenti quantitativi di artifizi pirotecnici.

Proprio in questi giorni, infatti, è in corso la campagna di comunicazione sociale organizzata dall'Ufficio Relazioni Esterne della Questura, articolata in una serie di incontri tra l'Artificiere Antisabotatore, Raffaele Nocera, e gli studenti di diverse scuole di Salerno e della provincia.
Nel corso di questi incontri l'Artificiere spiega ai ragazzi che i fuochi d'artificio, anche quelli non vietati ed apparentemente innocui, se utilizzati in maniera scorretta e senza le dovute precauzioni e misure di sicurezza, possono causare seri danni e gravi ferite, mostrando loro anche delle immagini shock relative ad alcuni casi emblematici.
I ragazzi vengono sensibilizzati ad evitare di raccogliere per strada fuochi d'artificio inesplosi, molto pericolosi e che non vanno manipolati né aperti per recuperarne la polvere pirica. L'Artificiere, infine, mostra ai ragazzi i fac simile di artifizi pirotecnici proibiti, quali ad esempio le cosiddette "bombe carta", veri e propri ordigni che contengono anche 2 o 3 chili di esplosivo che hanno notevoli potenzialità distruttive, raccomandando loro di non utilizzarli mai e di avvisare sempre le Forze di polizia in caso li si rinvenga.

Anche grazie a tali campagne di comunicazione, negli ultimi anni si è avuto modo di verificare, dall'analisi dei dati statistici, che vi è stata una discreta diminuzione dell'uso di fuochi d'artificio pericolosi e del numero di persone ferite o decedute in seguito allo scoppio di petardi o bombe carta.

Tali positivi risultati sono dovuti anche all'attività di contrasto della fabbricazione, detenzione e vendita illecite di materiale esplodente e fuochi di artificio, attività tesa anche a prevenire i rischi conseguenti all'uso di botti proibiti.
L'impegno è profuso in primo luogo con l'attività preventiva e repressiva della Polizia Amministrativa della Questura, basata su continui controlli, intensificati nel mese in corso, nei negozi, nei depositi e nelle fabbriche di materiale esplodente, ubicati sull'intero territorio provinciale, tesi ad accertare che tali attività siano svolte conformemente alle leggi e non mettano in pericolo la pubblica incolumità.
A tal proposito, personale della Squadra Ammninistrativa della Questura, nella giornata di ieri (9 dicembre 2008), ha effettuato il controllo di un deposito di materiale esplodente conservato in quattro casolari nella frazione Vatolla, località Limiti del Comune di Perdifumo (SA), rinvenendo all'interno dei locali circa un quintale e mezzo (150 kg) di materiale esplodente non classificato, detenuto illegalmente dal titolare, tra cui:

- numerose "granate", del peso di 3 kg cadauno, prive di etichetta di classificazione e quindi non omologate;
- 16 artifizi pirotecnici tipo "tronetti", dal peso complessivo di 3,2 kg;
- 10 artifizi pirotecnici "stelle miste + lampi", per un totale di 2 kg;
- 180 artifizi pirotecnici "Mercury 80", per un totale di 36 kg;
- 8 artifizi pirotecnici "Mercury 200", per un totale di 24 kg.

L'attività di Polizia ha consentito di accertare che il materiale esplodente non era stato preso in carico sul prescritto registro, come previsto dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il materiale, opportunamente repertato, è stato sequestrato ed affidato in custodia giudiziale al titolare di un deposito idoneo all'uopo, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania.
Il titolare del locale dove erano stoccati i fuochi d'artificio sequestrati, identificato per A. C., di anni 51, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per detenzione illegale di materiale esplodente.

Salerno, 10 dicembre 2008 - R.T.


10/12/2008

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