La Questura di Salerno, nel giorno di San Michele Arcangelo, Santo Patrono della Polizia di Stato, ha ricordato il recente sacrificio di tre poliziotti, vittime del dovere, deceduti a Genova ed a Caserta

Cerimonia religiosa nella Cattedrale di Salerno. Anche quest'anno si è dato luogo al "Family Day" ed all'iniziativa "Un giorno in Questura".

Salerno, 29 settembre 2009 La ricorrenza odierna di S. Michele Arcangelo, Santo protettore della Polizia di Stato, quest'anno è stata celebrata con commossa partecipazione, con l'intento di commemorare il sacrificio dei tre Operatori di Polizia, vittime del dovere, deceduti a Genova ed a Caserta. La cerimonia nazionale si è svolta a Bologna, dove, alle ore 18.00, si è tenuta la celebrazione della Santa Messa presso la Basilica di San Petronio. Nell'ambito della nostra Provincia, l'Arcivescovo di Salerno, Mons. Gerardo Pierro, assistito dal Cappellano provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, ha officiato la Santa Messa con inizio alle ore 10.00 presso la Cattedrale di Salerno, alla presenza del Prefetto di Salerno, dr. Claudio Meoli, e delle massime Autorità civili e militari. Al termine della cerimonia liturgica, è stata presentata una scultura in ceramica incentrata sulla figura di "San Michele Arcangelo", realizzata dal Maestro, pittore, grafico e ceramista, Enzo Bianco e sono stati assegnati riconoscimenti al personale della Polizia di Stato distintosi per merito, nonché ai dipendenti che hanno lasciato il servizio attivo. In particolare si segnala la consegna di una medaglia ricordo al Cav. Remo Tagliaferro, appartenente alla Polizia di Stato in quiescenza, ultranovantenne, socio dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato, Sezione di Salerno. La funzione liturgica non è stata solo celebrativa della ricorrenza religiosa ed espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, ma la partecipazione del personale della Polizia di Stato, con i propri pensionati ed i familiari, ha simboleggiato la comunione di un momento di fede e di spiritualità con i cittadini e con le Autorità della Provincia. In particolare, la cerimonia ha costituito un momento di consolidamento del rapporto di fiducia tra cittadini e Polizia, nonché, nello spirito del "Family day", un'occasione di condivisione tra il personale della Polizia di Stato ed i suoi congiunti dei luoghi e degli ambienti lavorativi, che sono stati aperti alle famiglie dei Poliziotti. In occasione dell'evento sono stati aperti gli Uffici della Questura a due delegazioni di studenti salernitani (Scuole Primarie Gennaro Barra e Nicola Abbagnano di Salerno); l'iniziativa, denominata "Un giorno in Questura", ha consentito ai giovani di effettuare una visita guidata all'interno delle nostre strutture, avvicinandoli all'attività professionale dell'operatore della Polizia di Stato. Nella circostanza sono stati consegnati agli alunni gli attestati di partecipazione all'iniziativa. Celebrando la ricorrenza del Santo Patrono "insieme alla gente", la Polizia di Stato vuole sottolineare il proprio ruolo sociale, volto ad una ricerca costante del contatto con la collettività e con il contesto territoriale in cui opera, interagendo anche in un momento di fede e di raccoglimento, quest'anno particolarmente sentito a seguito dei recenti, tragici eventi che hanno duramente e dolorosamente colpito la nostra Istituzione. R.T.