Personale della Polizia di Stato insieme allo SCIP della Direzione Centrale della Polizia Criminale lo ha tratto in arresto all'aeroporto di Fiumicino
Nel corso di una conferenza stampa che si terrà in data odierna, alle ore 11.00, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Salerno, il Procuratore Capo, Dott. Corrado Lembo, illustrerà una importante operazione della Polizia di Stato che ha portato all'arresto un cittadino albanese ricercato in campo internazionale per i gravi reati di: violenza sessuale aggravata; divulgazione di materiale pedopornografico; accesso abusivo a sistema informatico; sostituzione di persona e atti persecutori in danno di minore.
Ieri 28 gennaio alle ore 13.05, personale della Polizia di Stato unitamente allo SCIP della Direzione Centrale della Polizia Criminale ha tratto in arresto all'aeroporto di Fiumicino il suddetto cittadino Albanese D. H. S. di anni 68, a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare emessa, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, dal G.I.P. del Tribunale di Salerno.
L'arresto è conseguente alle indagini effettuate a seguito della denuncia sporta dalla coraggiosa mamma di una minore infra-quattordicenne, presso la Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Campania - Sezione di Salerno.
La donna ha denunciato che da circa due anni sua figlia era costretta dal cittadino albanese, mediante minacce, a inviare tramite il noto social network Facebook video erotici realizzati con la webcam.
Ha raccontato ai poliziotti, inoltre, che a seguito del suo rifiuto di continuare a produrre e ad inviare tali filmati, l'uomo aveva pubblicato alcuni cortometraggi erotici in suo possesso, rendendoli pubblici e perciò visibili ad amici e parenti.
Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno hanno consentito agli specialisti della Polizia Postale di Salerno di individuare in Albania il D. H. S., che è stato arrestato ed estradato in Italia grazie alla cooperazione delle Autorità Albanesi.
In allegato, nella sezione "Documenti", copia del comunicato stampa della Procura della Repubblica e una nota della Polizia Postale con i consigli ai cittadini.