Il sequestro è avvenuto in un deposito ubicato nel vallo di Diano a seguito di una specifica attività di verifica della Polizia di Stato
Personale della Polizia di Stato appartenente alla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno, nell'ambito di una specifica attività di verifica della detenzione di armi e materiale esplodente, ha segnalato all'Autorità Giudiziaria tre persone per irregolarità emerse nel corso dei controlli.
In particolare, un cittadino salernitano è stato segnalato per non aver tenuto una condotta diligente nella custodia delle armi, avendo smarrito due carabine detenute con regolare licenza.
Due cittadini residenti in un Comune del Vallo di Diano, rispettivamente titolare e collaboratore di un deposito di prodotti esplodenti, sono stati segnalati avendo violato le seguenti norme.
Art. 55 TULPS e art. 25 L. 110/75, per aver omesso di riportare sul registro di carico e scarico di prodotti esplodenti la cession di kg. 13.413 di materiale attivo contenuto in artifizi pirotecnici di IV e V categoria.
Art. 53 TULPS e art. 24 L. 110/75, per aver detenuto prodotti esplodenti privi del riconoscimento ministeriale (in relazione ai prodotti indicati ai punti 1,3 e 4).
Art. 474 Codice Penale, per aver detenuto prodotti esplodenti con marchi di produzione industriale contraffatti (in relazione ai prodotti indicati al punto 2).
Il titolare del deposito è stato segnalato, inoltre, per gli Artt. 17, c. 1 l. a e 55, c. 2 l. a del D.Lgs. 81/2008, per aver omesso di redigere il documento di valutazione dei rischi per il personale impiegato nel deposito di prodotti esplodenti di cui è titolare.
Nella circostanza, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto al sequestro di circa 50 kg di prodotti esplodenti illegali.