Le denunce sono frutto di specifiche attività d'indagine effettuate dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia
Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia ha svolto una specifica attività investigativa di contrasto alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio del Comune di Eboli.
La minuziosa perlustrazione del territorio, con particolare attenzione alle zone dove si è registrata attività di spaccio, ha consentito ai poliziotti d'individuare, in Piazza Carlo Levi nel rione Paterno di Eboli, e fermare per un controllo, nonostante il suo tentativo di fuga, un giovane spacciatore.
Il giovane, identificato per un 19enne ebolitano, è stato sottoposto a perquisizione personale e gli agenti gli hanno trovato addosso un pacchetto di sigarette contenente 5 involucri di marijuana del peso complessivo di circa 2,5 grammi.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno trovato, nascosto in una valigia, un contenitore di vetro con altri 26 involucri di marijuana del peso complessivo di 24,5 grammi.
Il giovane, pertanto, è stato deferito all'Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, perché ritenuto responsabile di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso della giornata, inoltre, i poliziotti del Commissariato di Battipaglia, al termine di una complessa attività d'indagine su un tentativo di truffa ed un furto avvenuto all'inizio del corrente mese in una gioielleria di Battipaglia, hanno identificato due donne ritenute responsabili dei reati.
Le due donne, entrambe di Napoli, rispettivamente di anni 35 e 39, il 7 settembre scorso entrarono in un negozio "compro oro" e tentarono di vendere dei monili in oro al titolare che, però, si accorse che si trattava di oro falso e rifiutò la transazione.
Le due partenopee, allora, con la scusa di voler acquistare una collana in argento, approfittando di un momento di distrazione del proprietario dell'attività commerciale, rubarono una collana, tra quelle mostrate loro, occultandola, per poi allontanarsi dal negozio.
Il commerciante, accortosi successivamente del furto, sporse denuncia presso gli Uffici della Polizia. L'attività info - investigativa dei poliziotti battipagliesi, anche attraverso il vaglio delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, ha consentito l'identificazione delle due autrici dei reati che sono state così indagate in stato di libertà per i reati di concorso in furto e tentata truffa.