Sospesa la misura alternativa alla detenzione dall'Autorità Giudiziaria a seguito delle denunce fatte dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni per evasione
Un pregiudicato cavese, di anni 63, detenuto in regime di arresti domiciliari dal mese di febbraio 2015 a seguito dell'arresto e della conseguente condanna per abusivismo edilizio, durante il periodo di espiazione della pena, della durata di 8 mesi e 15 giorni, ha più volte violato le prescrizioni della misura alternativa alla detenzione.
Nel corso degli specifici servizi di vigilanza svolti dal personale della Polizia di Stato di Cava de' Tirreni, nei confronti delle persone sottoposte a misure alternative ed ai conseguenti obblighi, tali inosservanze sono state rilevate dagli agenti che lo hanno deferito all'Autorità Giudiziaria.
Tali denunce hanno consentito all'Ufficio di Sorveglianza di Salerno di emettere un provvedimento di sospensione della detenzione domiciliare.
Pertanto, il
pregiudicato dovrà espiare in carcere i rimanenti due mesi di
pena.
Nella giornata di ieri gli stessi poliziotti del Commissariato di Cava de' Tirreni hanno eseguito il provvedimento ed hanno condotto l'arrestato presso la casa circondariale di Salerno.