A seguito dello sbarco di migranti giunti a Salerno sulla nave "Fasan" le indagini dei poliziotti della Squadra Mobile hanno consentito l'identificazione ed il fermo dei due scafisti
Nella mattinata di ieri, domenica 1 settembre 2014, presso il porto di Salerno è giunta la nave "Fasan" della Marina Militare impegnata nell'operazione "Mare Nostrum" con a bordo 1040 migranti, raccolti dall'unità navale al largo, a sud delle coste siciliane, in distinte operazioni compiute nei giorni scorsi in salvataggio di barconi alla deriva.
Nell'ambito dei servizi disposti dal Questore di Salerno per far fronte all'evento, personale della Polizia di Stato appartenente alla locale Squadra Mobile ha svolto tempestiva attività investigativa sulla possibile presenza di scafisti responsabili del trasporto dei migranti.
Le indagini condotte in stretta collaborazione con personale della Marina Militare sulla nave hanno consentito d'identificare quali scafisti H. L., nato in Tunisia, di anni 37 e O. E., tunisino, di anni 22. I due tunisini, partiti dal porto di Zuwara (Libia) lo scorso 30 agosto, avevano condotto una delle imbarcazioni soccorse al largo.
I migranti hanno dichiarato di aver pagato in Libia agli organizzatori del viaggio la somma di 1.200 Dollari.
In base a quanto accertato i poliziotti della Squadra Mobile di Salerno hanno sottoposto a fermo di P.G. i due tunisini per la violazione dell'art. 12 del D. L.vo 286/98.