Questura di Salerno

  • Piazza Giovanni Amendola, 16 - 84121 SALERNO ( Dove siamo)
  • telefono: 089613111
  • email: dipps174.00F0@pecps.poliziadistato.it

Sequestro precauzionale dei beni nei confronti di un noto pregiudicato

CONDIVIDI
Operazione della Polizia

Si tratta di un salernitano 50enne, contiguo al clan camorristico "D'Agostino". Sequestrati beni per un valore di circa 500.000 Euro.

Questa mattina, personale della D.I.A. e della Divisione Anticrimine della Questura di Salerno ha eseguito il provvediemtno di sequestro emesso dal Tribunale di Salerno, nell'ambito del procedimento per la misura di prevenzione personale e patrimoniale nei confronti di un pregiudicato 50enne salernitano,

La misura di prevenzione è stata proposta dal Direttore della D.I.A. ed il sequestro precauzionale, per una parte del patrimonio individuato, è stato disposto su richiesta della Procura della repubblica di Salerno ad esito dell'accertamento di concreti elementi di rischio di dispersione di alcuni dei beni nella titolarità del pregiudicato, individuati dalla Questura e dalla D.I.A. di Salerno.

I beni sottoposti a seuqestro, per un valore complessivo di circa 500.000 Euro, sono costituiti da una quota di una cooperativa edilizia che ha costruito appartamenti nella zona orientale di Salerno e dalle quote di una società che ha acquisito e sta ristrutturando un noto ristorante ubicato nel centro storico di Salerno.

Per il restante patrimonio la procedura di prevenzione proseguirà il suo percorso ordinario.

Il pregiudicato, già console della Compagnia dei lavoratori portuali di Salerno, è ritenuto contiguo al clan D'Agostino, egemone negli anni scorsi della criminalità organizzata salernitana, ed è per questo attualmente rinviato a giudizio in due distinti procedimenti penali originati da indagini svolte prima dalla Squadra Mobile di Salerno e poi dalla Sezione Operativa della D.I.A.

Ad esito delle indagini, nell'ambito della c.d. Operazione "Spore", vennero tratti in arresto 32 affiliati ai clan D'Agostino e Faggioli / Ubbidiente; tra questi, alcuni erano ritenuti "cassieri" dei D'Agostino per conto dei quali reinvestivano il danaro illecitamente accumulato, operando principalmente nella gestione delle slot machines negli esercizi commerciali della città di Salerno.

Nei confronti di numerosi esponenti del gruppo, tra i quali le persone appena citate, il Direttore della D.I.A. ha già proposto misure di prevenzione i cui procedimenti si sono conclusi con la confisca dei patrimoni individuali.


18/11/2010

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

18/07/2024 09:34:07