
Fondamentale il contributo dei residenti della zona
La Polizia di Stato ha bloccato due cittadine nomadi, in possesso di arnesi atti allo scasso e di tessere magnetiche, solitamente usate per forzare e serrature delle porte, all'interno dell'androne di un palazzo nella zona "carmine" di Salerno.
Una delle due nomadi, ad ulteriori accertamenti, è risultata colpita da un ordine di esecuzione pena per reati contro il patrimonio di anni 5 e gg. 24 di reclusione, emesso dal Tribunale di Roma. La donna è stata posta immediatamente in arresto ed associata in carcere.
L'altra donna è stata denunciata a piede libero.
Fondamentale, in questo caso, è stato il contributo dei cittadini residenti della zona che hanno chiamato la Sala Operativa della Questura al minimo sospetto.
Il Questore ha tenuto a sottolineare l'importanza di tale contributo, in un'ottica di "sicurezza partecipata" per l'opera di prevenzione e di repressione dei reati in generale, ed in particolare, per questi tipici atti di aggressione patrimoniale.