Un finto marinaio, un passante ed un falso gioielliere hanno venduto ad una salernitana 63enne alcuni brillanti falsi truffandole 1.400 Euro
In zona Carmine a Salerno, una donna salernitana 63enne è stata avvicinata per strada da un uomo che, con la scusa di chiederle un'informazione sull'ubicazione dell'Ufficio delle Dogane, le ha mostrato delle pietre preziose in suo possesso, che voleva far valutare per poi venderle al migliore offerente.
Successivamente, con l'aiuto di un complice che è giunto sul posto, la donna è stata coinvolta nel raggiro prospettandole la possibilità di acquistare i preziosi ad un prezzo di realizzo e che per valutarne il valore sarebbe stato interpellato un noto gioielliere salernitano che avrebbe potuto recarsi sul posto.
Poco dopo, infatti, è arrivato un terzo complice, che si è finto gioielliere, il quale ha analizzato con lente di ingrandimento i preziosi valutandoli per un valore complessivo di 20.000,00 Euro e proponendone l'acquisto a metà prezzo. Raggiunto l'accordo il falso gioielliere ha finto di recarsi presso il suo esercizio commerciale per prelevare la somma di danaro necessaria.
Frattanto i due complici rimasti sul posto con la vittima della truffa hanno convinto quest'ultima a bloccare l'affare, previa consegna di una caparra. La donna, convinta di poter guadagnare del danaro, ha prelevato 1.400,00 Euro da uno sportello bancomat che ha consegnato al venditore, ricevendo in cambio il sacchetto con i brillanti.
I due complici, a questo punto, hanno affermato che dovevano recarsi entrambi presso il gioielliere per chiudere definitivamente l'affare ed hanno chiesto alla donna di rimanere sul posto ad aspettarli. Dopo una attesa durata diverse decine di minuti la donna, insospettita dal ritardo, ha telefonato alla Polizia per denunciare l'accaduto.
Sul posto sono giunti gli equipaggi delle Volanti della Questura che hanno accertato l'avvenuta truffa. Sono state diramate immediatamente le ricerche dei tre truffatori.
Poco dopo, in Via Risorgimento a Salerno, una Volante della Polizia ha fermato un'autovettura con a bordo quattro uomini, tre dei quali corrispondenti alla descrizione fornita dalla vittima del reato, che sono stati identificati per F. G., di anni 34, M. G., di anni 47, G. C., di anni 47 e F. I., di anni 62, tutti di Palermo ed alcuni di loro con precedenti anche specifici.
La perquisizione della vettura ha consentito agli Agenti di rinvenire e sequestrare la lente di ingrandimento utilizzata dal finto gioielliere e una somma di danaro, tra cui i 1.400,00 Euro truffati alla donna. Gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati e la somma di 1.400,00 Euro è stata restituita alla legittima proprietaria.
I quattro siciliani sono stati arrestati per concorso in truffa e sostituzione di persona e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.