Chiusa un alcova a Salerno, ove avvenivano incontri sessuali, arrestata una rumena per sfruttamento della prostituzione e denunciati due minori per spaccio di droga
- Un'alcova gestita da due persone di nazionalità spagnola è stata scoperta, nella nottata odierna, dagli Agenti della Squadra Mobile di Salerno che hanno fatto irruzione in un appartamento situato in un elegante palazzo del quartiere Carmine.
All'interno, i poliziotti hanno sorpreso una giovane donna, di origine colombiana ma di nazionalità spagnola, ed un uomo, di origine sudamericana ma con cittadinanza italiana.
Entrambi erano dediti all'attività di prostituzione, che peraltro veniva pubblicizzata attraverso annunci a pagamento su quotidiani locali.
Numerosi sono stati i clienti identificati; sono in corso indagini per stabilire se i due possano far parte di una più vasta organizzazione, anche in considerazione del sempre più crescente aumento di giovani prostitute che fittano appartamenti presso i quali esercitano il meretricio.
- Nell'ambito dei servizi di controllo del territorio e di prevenzione generale, intensificati per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Salerno, personale della Squadra Mobile ha denunciato due minorenni, incensurati, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, una pattuglia procedeva al controllo in via Leucosia di due giovani, che viaggiavano a bordo di uno scooter. Nel corso del controllo, gli stessi venivano trovati in possesso di n. 11 bustine contenenti sostanza stupefacente, risultata essere canapa indiana, per un peso complessivo di gr. 7,23.
I due minori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno.
- Presso lo scalo aereo di Fiumicino, personale della Squadra Mobile - Sezione Criminalità Extracomunitaria, insieme ai Poliziotti della Polizia di Frontiera di Fiumicino, ha tratto in arresto una cittadina rumena, di anni 21, in esecuzione di un'Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 28.4.2010, dall'Ufficio Gip presso il Tribunale di Salerno, per i reati di associazione per delinquere - violenza carnale - induzione e sfruttamento aggravato della prostituzione di ragazze minorenni e maggiorenni.
La rumena, sfuggita all'operazione condotta dalla Squadra Mobile, nello scorso mese di febbraio, allorquando vennero sottoposti a fermo due cittadini rumeni, ritenuti i capi dell'organizzazione, e' stata localizzata, con la collaborazione della polizia rumena, nella sua città di origine, quindi estradata in Italia nella mattinata di ieri, essendo stato esteso il provvedimento di custodia cautelare in campo internazionale.
La straniera è stata condotta presso la casa circondariale di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.