La Questura di Salerno prosegue il lavoro con attenti e mirati controlli tesi alla prevenzione e repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina; sono stati accompagnati al Centro Permanenza e Rimpatri di Roma e di Potenza altri due stranieri irregolari nel nostro Paese.
Il primo è un tunisino di 32 anni, M. M., arrestato dai Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo per un furto in flagranza di reato, irregolare da 4 anni.
Ha cominciato a delinquere subito, commettendo una lunga serie di reati: nel 2020 a Firenze per invasione di terreni, nel 2021 ad Agrigento per violazione delle norme sull’immigrazione, a Brescia, ad aprile del 2024, per rapina e due giorni fa a Salerno per furto. Nel corso della sua permanenza irregolare ha fornito 6 diversi alias per evitare l’identificazione
L’altro è un georgiano di 42 anni, K. I., fermato dal personale del Commissariato di P. S. di Battipaglia nel corso di un controllo finalizzato alla prevenzione e repressione del crimine. E’ entrato in Italia nel 2019 fornendo 5 alias diversi alle forze dell’ordine.
Nel 2023, a seguito di una serie di furti, l’Autorità Giudiziaria ha contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al furto.
Ora entrambi gli stranieri si trovano nei CPR e, non appena le procedure di identificazione consolare saranno perfezionate, saranno riaccompagnati da personale della Polizia di Stato adibito alle scorte internazionali presso il loro Paese di origine.