Vede in strada l’ex compagna con il nuovo fidanzato e armato di coltello li aggredisce: tempestivo l’intervento delle Volanti che arrestano un cinquantenne salernitano.
Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato uno stalker nel centro cittadino.
In particolare, gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato V.S. salernitano del 1970, ex fidanzato che, ieri sera, si è reso protagonista di condotte persecutorie nei confronti di donna, con cui aveva intrattenuto una relazione sentimentale ormai finita.
L’uomo, non rassegnandosi alla fine di tale relazione, aveva cominciato ad assumere nei confronti della ex fidanzata varie condotte persecutorie per le quali era stata emanata dall’Autorità Giudiziaria la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna ed il divieto di frequentare luoghi prossimi all’abitazione ed al posto di lavoro della ex fidanzata con il divieto di contatto in qualsiasi modo.
Nonostante la misura cautelare applicatagli, il V.S. non ha posto termine alle sue condotte persecutorie, anzi, da quando aveva saputo di una nuova relazione sentimentale tra la donna ed un’altra persona aveva intensificato tali condotte, consistenti in appostamenti, pedinamenti, minacce, offese.
Ieri sera l’episodio conclusivo, con un’ aggressione prima verbale e poi fisica, anche con la minaccia con un coltello, da parte dello stalker che aveva notato la donna in compagnia del suo nuovo compagno, nel centro cittadino.
Un passante, che ha assistito alla scena, ha telefonato al numero d’emergenza, rappresentando all’Agente della Polizia di Stato della sala operativa della Questura di Salerno quanto stava accadendo.
Una pattuglia della “Squadra Volante” è immediatamente intervenuta sul posto sorprendendo lo stalker mentre provava ad entrare in un portone di uno stabile condominiale dove la coppia si era nel frattempo rifugiata, ed i poliziotti l’hanno fermato e bloccato.
Nell’immediatezza e sul posto dell’intervento, è stato anche sequestrato il coltello di cui l’uomo era armato.
Gli agenti hanno quindi arrestato in flagranza di reato l’uomo per il delitto di atti persecutori (art. 612-bis c.p.).
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’associazione alla locale casa circondariale.