Gli agenti della Squadra Mobile danno esecuzione ad un'ordinanza cautelare in carcere dopo rapida attività di indagine.
A conclusione di attività di indagine, nella mattinata odierna gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile ha eseguito un’Ordinanza Applicativa di Misura Cautelare in Carcere emessa, dall’Ufficio del G.I.P. presso questo Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di nei confronti di I.A. di anni 40 residente a Salerno, ritenuto responsabile dei delitti di cui agli artt. 81 cpv., 61 n.2 c.p. e 2, 4 e 7 L. 895/67, - per aver portato in luogo pubblico un’arma ed aver esploso colpi d’arma da fuoco, nonché per aver detenuto varie cartucce – e agli artt. 612 comma 2 e 339 c.p., - per aver esploso in direzione della parte offesa più colpi di pistola, minacciandolo di morte.
I fatti fanno riferimento all’occorso nella serata del 5 maggio u.s., nel centro cittadino di Salerno, quando la persona offesa, mentre si trovava a bordo della sua autovettura nei pressi della sua abitazione, fu avvicinato da una persona a lui conosciuta giunta a bordo di uno scooter e fatto oggetto di minaccia mediante l’esplosione di diversi colpi di pistola. Subito dopo l’autore del fatto fuggiva a bordo dello scooter e la parte offesa si poneva al suo inseguimento nel vano tentativo di bloccarlo. In quei frangenti l’autore della minaccia esplodeva altri due colpi di pistola, uno dei quali si conficcava nel parabrezza anteriore dell’autovettura.
Le immediate indagini esperite dalla Squadra Mobile, e dagli agenti della Squadra Volanti intervenuti sul posto, riuscivano a ricostruire il fatto di reato e individuarne l’autore.
In seguito al rintraccio di questi e alla successiva perquisizione, eseguita anche presso l’abitazione, erano rinvenuti nr. 6 proiettili calibro 7,65.
La parte offesa, escussa dal P.M. della locale Procura della Repubblica, che assumeva la direzione delle indagini, ricostruiva gli accadimenti della sera, indicando l’autore dell’attentato ai suoi danni.
Con la raccolta di altri elementi a sostegno dell’ipotesi investigativa, in seguito alla richiesta della Procura della Repubblica, il G.I.P. presso il Tribunale di Salerno ha inteso emettere, in data 20 maggio 2020, l’ordinanza in argomento.