Il 17enne si era reso protagonista in varie occasioni di aggressioni e richieste di denaro ai parenti, minacciandoli anche con un coltello.
Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile, nella giornata di ieri 21 gennaio, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura coercitiva della permanenza in comunità a carico di un minorenne salernitano. L'attività investigativa veniva avviata dopo l'ennesima richiesta di aiuto giunta alla Polizia da parte dei familiari del minore, vessati e costretti a vivere in un clima di terrore a causa delle continue richieste di denaro fatte dallo stesso, accompagnate sempre da aggressioni, minacce e violenze di ogni genere. Recentemente il 17enne arrivava ad aggredire la madre e la nonna per ottenere la chiave di una stanza della casa, dove lui stesso aveva occultato dello stupefacente. Nella circostanza le due donne furono costrette a ricorrere alle cure dei sanitari per le lesioni riportate ed il fratello e lo zio, accorsi in loro aiuto, furono minacciati con un coltello. Pertanto, dopo le formalità di rito, il minore veniva condotto dagli agenti presso una comunità alloggio sita in territorio campano.