Gli agenti del Commissariato di P.S. effettuano una mirata perquisizione e rinvengono materiali esplodenti detenuti illegalmente.
Nella giornata di ieri, 28 dicembre, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, a seguito di attività info-investigativa mirata per la prevenzione e repressione della commercializzazione di botti e materiali esplodenti illegali, apprendevano che presso una bancarella in centro città, autorizzata per la vendita di giocattoli nel periodo delle festività natalizie, il gestore M.V., cavese di anni 49, deteneva illegalmente materiale esplodente. Dopo aver effettuato specifiche attività di riscontro, gli agenti eseguivano una perquisizione, ex art. 41 TULPS, nel corso della quale venivano rinvenuti:
a) in una busta in plastica nascosta nel secchio dell’immondizia:
- nr. 5 cd. “TRACCHI” manufatti con 5 piegature ed un tronetto finale della grandezza di cm. 4 di altezza e cm. 2 di diametro;
- nr. 5 manufatti del tipo candelotti di colore nero riportanti la scritta “RAMBO K33” con fondello chiuso in plastica e miccia corta, con sigla cat.F4 (equiparata all’ex cat.IV), gr.33;
b) all’interno di un sacco in fibra di juta trovato all’interno di un veicolo parcheggiato vicino alla bancarella, occultato in un bidone in ferro utilizzato per cuocere le castagne:
- nr. 30 c.d. “TRACCHI” manufatti con 5 piegature ed un tronetto finale della grandezza di cm.4 di altezza e cm.2 di diametro;
- nr. 19 manufatti del tipo candelotti di colore nero riportanti la scritta “RAMBO K33” con fondello chiuso in plastica e miccia corta, con sigla cat.F4 (equiparata all’ex cat.IV), gr.33.
Inoltre, nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione dell’uomo venivano rinvenuti due bidoni in plastica, nascosti all’esterno di un porcile, dietro al muro in un angolo riparato dalle intemperie, al cui interno vi era il seguente materiale: in un bidone in plastica di colore rosso:
- nr. 110 manufatti del tipo candelotti di colore nero riportanti la scritta “RAMBO K33” con fondello chiuso in plastica e miccia corta, con sigla cat.F4 (equiparata all’ex cat.IV), gr.33;
- nr. 33 manufatti del tipo candelotti di colore nero riportanti la scritta “TUNDER” con fondello chiuso in plastica e miccia corta, con sigla cat.F4 (equiparata all’ex cat.IV), gr.33;
- nr. 101 c.d. “CIPOLLE” manufatti con miccia corta costituite da un cilindro della grandezza di cm. 6 di altezza e cm. 7 di diametro;
- nr. 20 c.d. “CIPOLLE” manufatti con tracchi a 4 piegature costituite da un cilindro della grandezza di cm. 5 di altezza e cm. 7 di diametro;
- nr. 249 c.d. “TRACCHI” manufatti con 5 piegature della lunghezza totale di cm. 15;
- nr. 13 c.d. “TRACCHI” manufatti con 6 piegature della lunghezza totale di cm. 14;
- mt. 1,5 di ciccia di ritardo;
In un bidone in plastica di colore grigio:
- nr. 299 cd. “TRACCHI” manufatti con 5 piegature ed un tronetto finale della grandezza di cm. 4 di altezza e cm. 2 di diametro;
- nr. 4 c.d. “CIPOLLE” manufatti con tracchi a 6 piegature costituite da un cilindro della grandezza di cm. 9 di altezza e cm. 8 di diametro.
A seguito dell’attività della Polizia di Stato l’uomo è stato indagato per i reati previsti dagli art. 679 C.P. in relazione all’art. 38 TULPS – art. 2 della legge 895 del 2.10.1967 – detenzione illegale di materiale esplodente.
Tutto il materiale veniva sequestrato e, dopo l’intervento di verifica dell’artificiere della Questura di Salerno, affidato ad una ditta specializzata, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.