Serata di musica e cultura in una cornice suggestiva alla presenza del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
Musica, arte e cultura sono state le protagoniste del concerto della Banda musicale della Polizia di Stato che si è svolto sabato sera, 14 settembre, tra i templi greci del Parco Archeologico di Paestum (Salerno), monumento dell’antichità e patrimonio dell’Unesco.
In una cornice suggestiva, ai piedi del Tempio di Hera, resa ancora più affascinante dalle note della storica Banda musicale della Polizia di Stato, il Parco Archeologico di Paestum ha ospitato un evento in cui il valore unificante della cultura vivrà accanto ai valori di legalità, di sicurezza, di rispetto e di giustizia che sono le fondamenta della Polizia di Stato.
La serata è stata presentata da Ertilia Giordano alla presenza del Capo della Polizia Franco Gabrielli, del Prefetto di Salerno Francesco Russo, del Questore Maurizio Ficarra e del direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.
Diretti dal maestro Maurizio Billi e dal vice direttore maestro Roberto Granata, gli orchestrali accompagnati dal tenore Daniele Lettieri, hanno condotto gli spettatori in un viaggio musicale tra modernità e tradizione.
La scaletta ha previsto l’esecuzione di un repertorio di musiche popolari, brani tratti da colonne sonore di famosi film, arie operistiche ed, infine, come di consueto, l’ultimo brano è stato “Il canto degli italiani”, il nostro inno nazionale, interpretato da Daniele Lettieri.
Un’altra occasione per esserci, un’altra occasione per unire, un’altra occasione per ricordare una storia che riguarda il nostro territorio da millenni.
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