Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni sequestrano stupefacente di tipo cocaina, eroina ed hashish.
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno denunciato un 22enne salernitano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione rientra nell’ambito di una mirata attività di prevenzione e repressione attuata sul territorio metelliano dalla Polizia di Stato al fine di disincentivare il consumo di droghe e contrastarne lo spaccio, anche grazie alle segnalazioni della cittadinanza, nelle diverse aree della città, in particolare nella zona del centro e in prossimità degli istituti scolastici, ritenute sensibili per la consistente presenza di soggetti a rischio come giovani e studenti. Il giovane è stato bloccato e controllato dai poliziotti nei pressi di Piazza San Francesco a bordo di un motociclo, proveniente da Salerno, mentre si aggirava con fare sospetto nelle arterie viarie limitrofe. Prontamente intervenuti, gli agenti procedevano alla perquisizione personale all’esito della quale il giovane veniva trovato in possesso di due bustine in plastica trasparente con all’interno sostanze, risultate dopo le analisi della Polizia Scientifica essere cocaina ed eroina. Nella tasca del pantalone indossato dal giovane veniva rinvenuto, inoltre, un pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish. Lo stupefacente e la somma di danaro in possesso del giovane, sicuro compendio dell’illecita attività, venivano quindi sottoposte a sequestro. Dalla successiva perquisizione locale presso l’abitazione nel centro storico Salerno venivano rinvenuti, in un cassetto del comodino della sua camera da letto, un contenitore con all’interno otto involucri in plastica trasparente, con chiusura termosaldata, al cui interno vi era altra sostanza stupefacente del tipo cocaina ed eroina. Inoltre, nel cassetto del comò venivano rinvenuti due bilancini di precisione perfettamente funzionanti ed un coltello che presentava sulla lama bruciature e residui di sostanza stupefacente. Dai controlli, il giovane è risultato anche sprovvisto della prescritta patente di guida in quanto mai conseguita mentre il motociclo utilizzato è risultato non assicurato e pertanto venivano elevate a suo carico le relative contestazioni al C. d. S. con il fermo amministrativo del motociclo