Gli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale sottopongono a controllo varie attività ed effettuano mirate verifiche in materia di armi.
Gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Salerno, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli amministrativi rivolti a verificare la regolarità delle attività imprenditoriali soggette ad autorizzazioni da parte dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, hanno effettuato una serie di accertamenti a carico di nr. 6 aziende nel comune di Sarno (SA). In occasione del controllo ad una di esse, che si occupa della produzione ed il commercio di conserve alimentari, gli agenti hanno rilevato irregolarità amministrative nell’impiego di personale addetto alla vigilanza, elevando il relativo verbale di contestazione amministrativa a carico del legale rappresentante, con la sanzione amministrativa di euro milleottocento, per aver impiegato lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Gli agenti hanno altresì sottoposto a controllo un locale di ristorazione nel comune di San Mango Piemonte, presso il quale era in corso una serata danzante. All’esito delle verifiche di rito, gli agenti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante della società di gestione per aver esercitato attività di intrattenimento danzante senza la necessaria documentazione attestante la sicurezza e l’agibilità del locale; hanno inoltre elevato due verbali per violazioni amministrative, rispettivamente, per aver esercitato attività di intrattenimento danzante senza la prevista autorizzazione e per aver omesso di esporre all’interno del locale le tabelle relative ai tassi alcolici, senza altresì tenere a disposizione della clientela l’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico.
E’ stata inoltre effettuata una serie di controlli in merito alla regolare detenzione di armi presso private abitazioni. Nel corso di un accesso nel comune di Montecorvino Pugliano, gli agenti hanno rinvenuto nr. 4 pistole, nr. 1 rivoltella, nr. 3 carabine e nr. 20 fucili da caccia, illecitamente detenuti presso una privata abitazione. Il titolare veniva quindi deferito all’Autorità Giudiziaria per molteplici violazioni relative alla mancata e/o erronea denuncia di detenzione all’Autorità di Pubblica Sicurezza, alla mancata denuncia di trasferimento delle armi dal precedente domicilio a quello attuale, alla inidonea custodia delle armi indicate, alla cessione in comodato di una rivoltella senza la prevista comunicazione all’Autorità. Le armi in questione venivano sottoposte a sequestro.