Gli agenti del Commissariato di P.S. di Cava de' Tirreni, dopo le risultanze investigative, rintracciano ed allontanano un 50enne cavese.
Nel pomeriggio di ieri, 2 aprile, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale del “divieto di dimora nella provincia di Salerno”, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di un 50enne cavese, responsabile di atti persecutori, minacce e tentata violenza sessuale. Le indagini svolte dagli agenti del Commissariato hanno acclarato che l’uomo, con reiterate condotte aggressive e minacciose, nell’ arco temporale compreso tra agosto 2018 e il decorso mese di marzo, si era reso responsabile di plurimi atti persecutori nei confronti di una minorenne, abitante a poca distanza dalla sua abitazione, seguendola all’uscita di casa o della scuola, avvicinandosi per profferire frasi a sfondo sessuale e minacciandone i genitori che avevano in più occasioni tentato di allontanarlo mentre seguiva la loro figlia. Inoltre, lo scorso 8 marzo, l’uomo, dopo aver pedinato la minorenne per strada, le si era avvicinato, palpeggiandola. Nella circostanza, la giovane aveva immediatamente allertato la Polizia, attraverso il numero unico di emergenza, consentendo il tempestivo arrivo sul posto di un equipaggio della Volante del Commissariato di Cava de’ Tirreni. Le risultanze investigative della minuziosa attività svolta nell’immediato dai poliziotti venivano riferite all’Autorità Giudiziaria che, ritenendo gravi gli elementi raccolti a carico del 50enne e tali, con la sua reiterata condotta, da cagionare alla minore un perdurante stato di ansia e di paura, emetteva la misura cautelare nei confronti dell’uomo, rintracciato immediatamente dagli agenti in Cava de’ Tirreni e diffidato ad allontanarsi dalla provincia di Salerno.