Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de' Tirreni avevano già proposto l'allontanamento del 44enne dalla casa familiare.
Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa del DIVIETO DI DIMORA NELLA REGIONE CAMPANIA emessa dal GIP del Tribunale Ordinario di Nocera Inferiore, nei confronti di un 44enne, domiciliato in Cava de’ Tirreni, quale aggravamento della misura cautelare già in corso dell’allontanamento dall’abitazione familiare poiché responsabile di maltrattamenti nei confronti della madre. Nell’anno 2018, infatti, i poliziotti del Commissariato di Cava de’ Tirreni avevano proceduto nei confronti dell’uomo all’allontanamento d’urgenza dall’abitazione familiare, a seguito di denuncia di maltrattamenti subiti dall’anziana madre. Il G.I.P. aveva pertanto convalidato l’operato d’urgenza della Polizia Giudiziaria applicando la relativa misura cautelare dell’ allontanamento dalla casa familiare. Nello scorso mese di febbraio, la Squadra Anticrimine del Commissariato, in relazione ad una successiva denuncia resa dalla donna, effettuava un’ulteriore attività d’indagine nell’ambito della quale emergeva che il figlio, recandosi più volte presso l’abitazione genitoriale in violazione degli obblighi impostigli, continuava a maltrattare la donna alla quale chiedeva cibo e denaro, arrivando finanche a minacciarla puntandole un coltello alla gola. L’indagine effettuata veniva valutata positivamente dall’ Autorità Giudiziaria che applicava nei confronti dell’uomo, l’aggravamento della misura cautelare in atto con il DIVIETO DI DIMORA NELLA REGIONE CAMPANIA. L’uomo veniva rintracciato dai poliziotti di Cava de’ Tirreni nel centro metelliano e dopo le formalità di rito, in esecuzione all’ ORDINANZA emessa nei suoi confronti, allontanato dalla REGIONE CAMPANIA.