Continuano, incessanti, i controlli tesi a garantire il rispetto delle prescrizione imposte per il contrasto dell’emergenza pandemica nella provincia di Rovigo. Il Questore Cavallo, infatti, durante questi giorni di festività, ha potenziato ulteriormente il dispositivo di controllo del territorio, a tutela dei cittadini rodigini rispettosi delle regole imposte. Malgrado ciò, nel pieno della “zona rossa”, qualcuno non ha rinunciato ad organizzare un “party interregionale” per i suoi 25 anni.
Alle ore 16.45 di domenica 3.1.2021 è giunta alla Sala Operativa della Questura di Rovigo una telefonata che segnalava musica ad alto volume e rumori molesti provenire da un’abitazione in via Cime di Lavaredo.
Gli operatori della squadra Volanti, guidati dal Comm. C. AMBROSINO, immediatamente si recavano sul posto riuscendo ad individuare l’appartamento in questione, sito al primo piano di un condominio.
Si trattava di un’unità abitativa di appena 50 metri quadri suddivisi tra soggiorno, un bagno e due camere da letto in cui 18 giovani nigeriani di età compresa tra i 21 e i 35 anni erano intenti a festeggiare, mangiando e consumando superalcolici, il 25esimo compleanno del locatario del menzionato appartamento. Malgrado il numero considerevole di presenti, gli operatori delle Volanti sono riusciti ad identificare tutti i presenti tracciandone residenza e utenze telefoniche, scongiurando ogni possibile degenerazione violenta che avrebbe potuto essere indotta dalla condizione psico-fisica alterata degli stessi.
Oltre ad essere stati tutti sanzionati per aver violato il divieto di assembramento, per 16 dei 18 partecipanti a questo compleanno in piena “zona rossa” è anche scattata la sanzione per aver violato il divieto di spostamento senza giustificato motivo. Di questi ultimi, tra l’altro, tre sono risultati residenti in altro Comune della Provincia di Rovigo, tre in Emilia Romagna (due a Ferrara e uno a Bologna), uno a Caserta e uno a Trento.
Infine, due partecipanti sono stati denunciati anche per la violazione delle norme in materia di immigrazione, essendo irregolari sul Territorio Nazionale.
Anche nei prossimi giorni verranno ripetuti servizi straordinari di prevenzione finalizzati al contrasto delle situazioni di illegalità ed in particolare alla violazione delle norme anti-covid che, in questa fase caratterizzata anche dall’inizio della distribuzione dei vaccini resta una priorità per garantire salute e sicurezza ai cittadini.