Un’articolata indagine avviata dalla Squadra Mobile rodigina, in collaborazione con i poliziotti del Commissariato di Acerra (NA), ha permesso di individuare il responsabile di una truffa aggravata commessa, a fine marzo scorso, ai danni di un anziano polesano residente in un comune vicino al capoluogo.
La tecnica utilizzata dal truffatore è stata quella del finto maresciallo: spacciatosi per un appartenente alle forze dell’ordine, ha chiamato la propria vittima segnalando un incidente grave ad un parente stretto, ricevendo nell’occasione denaro per la soluzione di problemi emersi.
La tempestività e la qualità delle indagini svolte, non gli ha però consentito di trarne i migliori benefici. Infatti, il GIP del Tribunale di Rovigo ha già emesso una ordinanza di arresti domiciliari nei confronti del responsabile della truffa, un ventottenne di Acerra (NA), già notificata il 3 maggio scorso.