B. D.,48enne della provincia di Rovigo, sottoposto a detenzione domiciliare, con precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio, in materia di falso nonché lesioni personali.
In data 19 marzo con la notifica si perfezionava l’avviso orale emesso dal Questore di Rovigo in data 07 marzo c.m., in seguito alla condanna emessa dal Tribunale di Rovigo per il reato di truffa.
A. M., kosovaro 27enne della provincia di Rovigo, con precedenti di polizia per atti osceni, lesioni personali, guida senza patente, delitti contro il patrimonio, già sottoposto a periodi di limitazione della libertà personale ed a misure di prevenzione, ha subito una condanna definitiva.
In data 16 marzo u.s. con la notifica si perfezionava l’avviso orale emesso dal Questore di Rovigo in data 14.02.2017 a seguito di denuncia per il furto di un borsello lasciato incustodito in un locale pubblico della provincia.
C.A., 26enne della provincia di Rovigo, con precedenti di Polizia per percosse, violenza privata, minaccia, ingiurie, violenza privata e sottrazione di persone incapaci, lesioni personale causate in un incidente stradale, dopo il quale si era dato alla fuga, guida in stato di ebbrezza, ubriachezza, uso personale di cocaina e marijuana, possesso di oggetti atti ad offendere.
Il 12 febbraio u.s. è stato segnalato all’Autorità Amministrativa dai Carabinieri in quanto, nel corso di una perquisizione, trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marjuana e di un “trincia erba”, destinati all’uso personale.
M.A. 38enne della provincia di Rovigo, con pregiudizi per furto aggravato, violazione di domicilio, danneggiamento e disturbo all’occupazione delle persone.
Il 9 marzo u.s., a conclusione specifiche indagini, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Venezia, in concorso con altri, per attività illecita di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi ed abbandono incontrollato mediante interramento. Le risultanze della specifica attività dell’arma hanno evidenziato come nel periodo settembre-ottobre 2016, il predetto ed i suoi complici, dopo aver raccolto rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti dalle proprie attività, sotterravano gli stessi, all’insaputa dei proprietari, presso le seguenti aree private dove avevano allestito i cantieri per la costruzione di abitazioni. Nel corso perquisizioni delegate, eseguite in collaborazione con i Vigili del Fuoco, venivano rinvenuti ingenti quantitativi rifiuti, quali guaine catramate, residui delle demolizioni, ferro, plastica, legno, pezzi di cemento-amianto, plastica.
T. F. 36enne della provincia di Rovigo, con pregiudizi per minacce ed atti persecutori. Il 9 marzo u.s., a conclusione specifiche indagini, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Venezia, in concorso con altri, per attività illecita di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi ed abbandono incontrollato mediante interramento. Le risultanze della specifica attività dell’arma hanno evidenziato come nel periodo settembre-ottobre 2016, il predetto ed i suoi complici, dopo aver raccolto rifiuti pericolosi e non pericolosi derivanti dalle proprie attività, sotterravano gli stessi, all’insaputa dei proprietari, presso le seguenti aree private dove avevano allestito i cantieri per la costruzione di abitazioni. Nel corso perquisizioni delegate, eseguite in collaborazione con i Vigili del Fuoco, venivano rinvenuti ingenti quantitativi rifiuti, quali guaine catramate, residui delle demolizioni, ferro, plastica, legno, pezzi di cemento-amianto, plastica.
SORVEGLIANZA SPECIALE CON OBBLIGO DI SOGGIORNO
H. A., bosniaco 42enne della provincia di Rovigo, con precedenti di polizia per delitti contro il patrimonio e la persona, già sottoposto a misure cautelari custodiali e misure di prevenzione.
In data 14 marzo u.s. veniva sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno per anni 1, disposta in data 14 febbraio u.s. dal Tribunale di Rovigo su proposta del Questore di Rovigo.
Il Tribunale di Rovigo, al fine dell’emissione della misura, ha accolto le valutazioni della Questura circa il lungo excursus criminale di H.A., da cui sono emerse la sua pervicacia criminale e la temerarietà confermate anche dalla guida della vettura senza la relativa abilitazione, condotta posta in essere in modo costante, e dalle frequenti fughe per eludere i controlli delle forze di polizia.