Un cittadino albanese di 28 anni è stato arrestato lo scorso 18 gennaio dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Rovigo.
Entrato in Italia nel 2021, aveva tentato di imbarcarsi con documentazione falsa su un volo diretto nel Regno Unito e, per questo, era stato arrestato a Pisa, ove gli era stata notificata un’espulsione con divieto di reingresso per 3 anni.
Ciò nonostante, ad agosto del 2022, riusciva a rientrare in Italia in quanto, fornendo nuove generalità, otteneva un visto di ingresso per lavoro subordinato, come infermiere.
A seguito degli accertamenti effettuati dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Rovigo, con la verifica delle sue impronte digitali, veniva accertata l’avvenuta violazione alle norme del Testo Unico dell’Immigrazione.
Pertanto, dopo l’arresto avvenuto a Rovigo, lo straniero, con rito direttissimo, veniva condannato a 8 mesi di reclusione e contestuale espulsione dal Territorio Nazionale.
Nella serata di ieri, è stato accompagnato all’aeroporto di Bologna per il rimpatrio in Albania, ove dovrà permanere per una durata non inferiore a 5 anni.