Il bilancio del dispositivo “rafforzato”
Nell’ambito delle Operazioni di Controllo Straordinario finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati di natura predatoria e del traffico di sostanze stupefacenti, il Questore di Rovigo, anche tenendo conto delle risultanze emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha definito precise direttive allo scopo di intensificare i servizi in tutto il territorio polesano.
I controlli sono iniziati lunedì scorso a Rovigo, estendendosi nella giornata di martedì alle zone di Occhiobello e Santa Maria Maddalena, per poi concludersi nel Basso Polesine nella cittadina di Adria.
Gli equipaggi delle Volanti, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, hanno perlustrato i principali luoghi di aggregazione, con riferimento a quelli caratterizzati da particolare criticità sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Complessivamente, la Polizia di Stato ha identificato 284 persone e controllato 168 veicoli, sanzionando 4 autisti per mancato rispetto del Codice della Strada e ritirato due documenti di guida.
Il servizio è poi terminato con l’attività di controllo a 8 esercizi pubblici, tra cui bar e sale scommesse.
“L’attività di controllo straordinario del territorio svolta durante questi tre giorni ci ha permesso di monitorare in maniera più sistematica le zone ove si verificano maggiormente alcuni reati che destano particolare allarme sociale, con particolare riferimento ai reati predatori. I servizi “rafforzati” di prevenzione continueranno anche nelle settimane successive al fine di garantire ai cittadini una presenza costante in tutto il territorio polesano”.