La Polizia di Stato, venerdì scorso, in questo centro cittadino, ha tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti il gestore di un noto locale.
A seguito di segnalazioni ricevute in merito a una fiorente attività di spaccio in corso nel centro cittadino, la Squadra Mobile di Rovigo ha organizzato un servizio mirato per il contrasto al fenomeno in questione.
Pertanto, nel corso di un’attività di appostamento, si notava entrare nel locale un individuo conosciuto dagli investigatori.
Lo stesso, dopo pochi minuti usciva dallo stesso senza aver consumato o acquistato nulla.
Questo movimento strano, incrementava ulteriormente i sospetti degli operatori della Sezione Antidroga rodigina che di conseguenza decidevano di procedere al controllo dell’avventore appena uscito dal locale.
Durante il controllo, l’uomo, rodigino ultra quarantenne spontaneamente consegnava circa due grammi di cocaina, acquistati poco prima per quasi 200 euro.
Visto quanto emerso a suffragio delle segnalazioni giunte, i poliziotti sono immediatamente intervenuti nel locale traendo in arresto per spaccio il gestore.
Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti circa un etto di cocaina celata all’interno di interstizi abilmente ricavati all’interno del wc in uso esclusivo al gestore.
Considerato l’ingente quantitativo rinvenuto, il cui valore commerciale supera i 10.000 Euro, il titolare è stato tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti e posto agli arresti domiciliari in attesa di convalida.
Ieri mattina l’arresto è stato convalidato e nella circostanza il Gip ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora in un altro comune di questa provincia.
Considerata la gravità dei fatti riscontrati e il pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore della Provincia di Rovigo Dott. Giovanni Battista SCALI, ha disposto l’immediata chiusura del locale per 30 giorni ai sensi dell’art.100 TULPS, allo scopo di stroncare ogni rischio di recidiva.