Nel mese di febbraio al termine di una rapidissima attività info-investigativa, personale della Squadra Mobile ha rintracciato ed arrestato A. E., nato in Marocco il 23.08.1964, di fatto in Italia senza fissa dimora, irregolare sul T.N., poiché destinatario di un ordine di carcerazione emesso in data 19/11/2018 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo. Il predetto doveva scontare la pena definitiva di anni 1 e mesi 6 di reclusione per il reato di violazione di domicilio aggravato con recidiva ex art. 99 c.4. C.P.
L’arresto è stato un vero e proprio sollievo per la cittadinanza, infatti, la presenza dello straniero era stata segnalata a questo Ufficio dal Sindaco di Badia Polesine (RO) il quale, a sua volta, aveva raccolto le segnalazioni di diversi cittadini e gestori di esercizi pubblici che lamentavano il comportamento molesto e reiterato del predetto in tutte le ore del giorno e della notte. In seguito all’arresto, gli accertamenti sull’A. E. non sono terminati; infatti, immediatamente dopo, l’Ufficio Immigrazione si è prontamente attivato al fine di addivenire alla certa identificazione del predetto presso le Autorità Consolari del Regno del Marocco, nonché a segnalare all’Ufficio di Sorveglianza di Padova la possibilità di sostituire la pena detentiva, con l’espulsione dallo Stato.
Sicché, grazie alla ormai consolidata collaborazione con il Consolato del Regno del Marocco di Verona, in data 02.07.2019 si è provveduto a dare esecuzione al provvedimento di espulsione emesso dall’Autorità Giudiziaria, ed il cittadino marocchino è stato prelevato dalla locale Casa Circondariale ed accompagnato all’aeroporto di Bologna ove è stato rimpatriato con volo partito per Casablanca.
