In occasione della Fiera d’Ottobre si sono conclusi nella giornata di ieri ulteriori Servizi Straordinari di Controllo del Territorio, come pianificati in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e disposti dal Questore di Rovigo, durante tutta la settimana, al fine di contrastare reati di natura predatoria e garantire maggiori livelli di sicurezza.
L’attività di intensificazione svolta dagli equipaggi delle Volanti, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Padova, si è concentrata tanto nelle aree adibite alla fiera quanto nelle zone urbane particolarmente attenzionate, estendendosi poi anche alla cittadina di Adria.
Durante i controlli, giungeva alla Sala Operativa la segnalazione di una signora che riferiva di aver fatto entrare in casa un soggetto per la sostituzione di un contatore dell’energia elettrica. Dopo alcuni raggiri si rendeva conto di aver firmato un contratto di fornitura di luce, ma la donna dopo essersi accorta della truffa, forniva volutamente un indirizzo IBAN errato. Pertanto, l’uomo veniva denunciato per il reato di tentata truffa.
Personale della Squadra Mobile, nella giornata di ieri coglieva in flagranza per reato di truffa un soggetto che riusciva ad appropriarsi fraudolentemente di una borsa in pelle in danno di un esercizio commerciale di Rovigo. Alla luce delle attività effettuate, e nelle more di una formale denuncia, la locale Divisione Anticrimine procedeva alla notifica nei confronti del truffatore del “foglio di via” dal territorio del Comune di Rovigo per la durata di 3 anni.
All’esito del servizio straordinario, gli operatori hanno complessivamente identificato 440 persone e controllato 214 veicoli, elevando 5 contravvenzioni per mancato rispetto del Codice della Strada.
I controlli sono poi proseguiti all’interno di 9 esercizi commerciali, tra cui bar e sale scommesse, senza riscontrare irregolarità.