Nel corso della mattinata di ieri personale della Polizia di Stato di Rovigo ha terminato la consegna dell’agenda il “il mio diario” agli studenti degli istituti comprensivi provinciali che hanno aderito al progetto.
Queste le scuole interessate:
Istituto Comprensivo di Occhiobello: con 6 classi 4^ - Scuola Primaria “Giovanni Pascoli” di Canaro, Scuola Primaria “Giosuè Carducci” di Occhiobello, Scuola Primaria “Martin Luther King” e Scuola Primaria “Carlo Collodi” di Santa Maria Maddalena;
Istituto Comprensivo di Porto Viro: con 5 classi 4^ - Scuole Primarie “Mons. Sante Tiozzo”, “Aldo Moro “ e “Porticino” di Porto Viro, Scuola Primaria “Cesare Torquato Capato” di Taglio di Donada;
Istituto Comprensivo di Polesella: con 4 classi 4^ - Scuola Primaria “Sante Bovento” di Bosaro , Scuola Primaria “Guglielmo Marconi” di Crespino, Scuola Primaria “Via Marconi” di Polesella e Scuola Primaria “Papa Giovanni Paolo II” di Pontecchio Polesine;
Istituto Comprensivo Rovigo 3: con 1 classe 4^ - Scuola Primaria “C. Colombo” di Sarzano;
Istituto Comprensivo di Stienta: con 4 classi 4^ - Scuola Primaria “Giosuè Carducci” di Ficarolo, Scuola Primaria “Dante Alighieri“ di Gaiba, Scuola Primaria “Carlo Collodi” di Salara e Scuola Primaria “Amore e Verità” di Stienta.
Particolare entusiasmo ha suscitato la presenza dei poliziotti nelle varie scuole dove diversi studenti hanno subito sfogliato le pagine dell’agenda con estrema curiosità alla ricerca dei supereroi della legalità Vis e Musa e gli amici a quattro zampe parlanti: il pastore tedesco Lampo e la nuova arrivata Saetta, un labrador color miele.
I loro superpoteri sono amicizia, solidarietà e legalità, dei quali si servono nel migliore dei modi grazie ai consigli della Polizia di Stato. Affrontano i temi della salute, dello sport, della cura dell’ambiente, dell’inclusione sociale, dell’educazione stradale, del corretto utilizzo di Internet e dei social network, nonché i fenomeni di devianza giovanile più comuni, come bullismo e cyberbullismo.
Alla scuola primaria “Colombo” di Sarzano i bambini, entusiasti dell’iniziativa, hanno anche voluto vedere da vicino le auto della Polizia di Stato facendo numerose domande ai poliziotti intervenuti.