Duro colpo inferto dalla Polizia di Stato al traffico di droga. La Direzione centrale anticrimine ha coordinato quattro diverse indagini, che hanno interessato tutto il territorio nazionale, e che hanno portato all’arresto complessivamente di 67 persone appartenenti ad associazioni criminali specializzate nel traffico, anche transnazionale, di sostanze stupefacenti.
La droga arrivava dal Sud America e veniva stoccata in Olanda, dove le organizzazioni criminali si recavano per fare rifornimento.
A Lecce, al termine dell’operazione “Skipper”, la Squadra mobile ha eseguito 23 misure cautelari, mentre nel corso dell’attività operativa, durata circa due anni, altre 5 persone erano state arrestate in flagranza di reato; sequestrati anche oltre 25 chilogrammi di cocaina, 90mila euro in contanti e numerose armi trovate nei fabbricati, che l’organizzazione criminale utilizzava come locali di stoccaggio della droga.
La parallela indagine amministrativa della Direzione investigativa antimafia ha portato al sequestro preventivo di beni immobili e conti correnti bancari per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro.
La Squadra mobile di Rovigo ha arrestato 9 persone e fatto luce sull’attività di un gruppo criminale composto da cittadini nigeriani dediti al narcotraffico internazionale, che utilizzava numerosi corrieri sparsi su tutto il territorio nazionale.
Nel corso dell’indagine altri 13 corrieri della droga erano stati arrestati in flagranza mentre rientravano in Italia dopo essersi riforniti nei punti di stoccaggio situati all’estero. L’indagine ha preso il via dopo il sequestro di 340 grammi di cocaina trovati in possesso di un cittadino nigeriano. La droga era suddivisa in 31 ovuli contrassegnati da una serie di codici che hanno fatto supporre agli investigatori che fossero solo una piccola parte di una partita molto più grande.
La terza operazione, denominata “Alta marea”, è stata conclusa a Roma, dove la Squadra mobile, in collaborazione con il Reparto prevenzione crimine del Lazio, unità cinofile e Volanti, ha eseguito 17 misure cautelari nei confronti degli appartenenti ad un’associazione criminale finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati circa 628 chili di hashish e due revolver. L’operazione è stata portata a termine ad Ostia, Acilia, Dragona e Dragoncello, località situate tra la Capitale e il litorale romano.
È di natura patrimoniale l’indagine svolta dalla Sezione misure di prevenzione patrimoniali della Divisione anticrimine della questura di Rimini, che ha eseguito il decreto di sequestro finalizzato alla confisca di beni emesso dal tribunale di Bologna nei confronti di un sessantenne residente a Riccione.
Il sequestro ha colpito un patrimonio accumulato con i proventi realizzati attraverso lo spaccio di cocaina e lo sfruttamento della prostituzione.
Sequestrati quattro appartamenti e sei autorimesse situati a Rimini, Lodi e Milano, un’auto, diversi conti correnti, una cassetta di sicurezza contenente gioielli, orologi di pregio, migliaia di euro in contanti, per un valore complessivo di circa un milione di euro.
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