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Allarme crescente negli Istituti Scolastici del centro, arriva “Tarol” il cane antidroga

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Allarme crescente negli Istituti Scolastici del centro,  arriva “Tarol” il cane antidroga

Ancora emergenza droga nelle scuole del centro. E ancora una volta i presidi chiedono aiuto alle forze dell’ordine per controllare gli studenti, tra i quali è ormai in aumento il consumo di stupefacenti.

Immediata la risposta del Questore della provincia di Rovigo. Infatti, ieri la Questura ha messo in campo una “task force” che ha operato una serie di controlli antidroga in alcune scuole, ove sembra in aumento il consumo di droghe leggere tra giovanissimi.

Vi ha partecipato la  Questura di Rovigo - Dirigente Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico con personale delle Volanti e della Squadra Mobile, oltre a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Padova ed ai Cinofili della Questura di Padova.

Il Questore con questo servizio straordinario ha inteso fornire ancora una volta, una pronta risposta alle richieste pervenute dai dirigenti di alcuni Istituti Scolastici superiori Rodigini, preoccupati da una recrudescenza sempre maggiore dell’uso di sostanze stupefacenti da parte dei giovani anche all’interno dei plessi scolastici.

I controlli antidroga sono stati svolti durante tutto l’arco della mattinata all’interno degli istituti scolastici “Celio Roccati” di Via Carducci ed al plesso di C.so del Popolo del “De Amicis”.

Un instancabile “Tarol”, pastore tedesco di origine austriaca da poco più di un anno entrato a far parte della squadra dei cani antidroga della Questura di Padova,  ha dato prova del suo eccellente fiuto in quanto in uno degli istituti ha individuato un ragazzo, già maggiorenne, con addosso alcuni grammi di “marijuana” per uso personale. Ragion per cui è stato applicato l’art. 75 del D.p.r. 309/90. Inoltre, negli zaini di altri alunni, sono stati individuati numerosi strumenti utili per il consumo dello stupefacente, cd. “grinder”, che ancora emettevano un forte odore di marijuana, al punto tale da attrarre immediatamente il nostro “Tarol”. Un’attività che ha consentito ai dirigenti dei plessi di individuare tanti studenti da “seguire” con maggiore attenzione, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie.

E’ stato quindi raggiunto un importante risultato che, alla luce dell’infelice situazione che si è evidenziata,  darà sicuramente impulso a nuovi e più frequenti controlli di questo tipo.


12/02/2020

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