Ieri mattina, la Squadra Mobile di Rovigo, a seguito di un’articolata attività investigativa della Sezione Antidroga, ha eseguito 2 misure di custodia cautelare in carcere e dieci perquisizioni, attraverso l’impiego di 30 uomini e di 2 unità cinofile della Questura di Padova.
L’operazione denominata “titty”, si è svolta negli ultimi otto mesi e ha visto coinvolti diversi soggetti nello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, sono state accertate circa 1150 cessioni tra cocaina ed eroina, per un corrispettivo valore economico di circa 70.000 euro. Moltissimi gli assuntori ascoltati dalla Polizia, la maggior parte tra i 20 e i 30 anni d’età. Numerosi, anche i riscontri e i servizi di osservazione e pedinamento.
In occasione della conferenza stampa tenutasi in Questura, il Procuratore Capo Carmelo Ruberto, intervenuto congiuntamente al Sostituto Procuratore che ha diretto le indagini, dott. Ermindo Mammucci, ha sottolineato il preoccupante ritorno in auge dell’eroina sempre più spesso utilizzata anche dai più giovani.
Il ritorno delle droghe sintetiche è anche confermato da una delle ultime operazioni della Squadra Mobile, che circa un mese fa ha individuato e smantellato un laboratorio clandestino di metanfetamina.