A seguito dell’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile sono stati raccolti gravi indizi di reità a carico del cittadino quarantatreenne rumeno M. I. M., ritenuto responsabile delle lesioni gravi cagionate alla trentaseienne compagna convivente, anch’essa di origini rumene.
In particolare, l’uomo colpendo la compagna con un pugno sulla mascella ne cagionava una grave fattura con una prognosi di giorni 41.
Il soggetto, nell’anno 2018, si era già reso responsabile del reato di maltrattamenti sempre in danno della compagna, tanto che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rovigo aveva emesso nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna poi successivamente revocato.
Sulla scorta degli elementi raccolti il P.M. titolare del procedimento penale ha richiesto al G.I.P. del Tribunale di Rovigo l’emissione di una idonea misura cautelare, concretizzatasi nell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.