Nella notte tra sabato 15 e domenica 16 dicembre, la squadra volante, unitamente ad un equipaggio del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri, ha arrestato un cittadino italiano di 20 anni, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di sottoporsi ad accertamento alcolemico in qualità di conducente veicolo.
La volante ha fermato l’auto del giovane in Piazzale Soccorso a Rovigo e vista la palese ubriachezza, il rifiuto di sottoporsi ad alcoltest e la notevole aggressività richiedeva l’ausilio di altro equipaggio. Sul posto arrivava quindi un equipaggio del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri ed il soggetto, che era sull’auto unitamente ad altri 2 giovani, si scagliava contro gli agenti ed i militari, due dei quali -1 agente e 1 militare - sono stati costretti più tardi a farsi medicare in pronto soccorso ricevendo una prognosi rispettivamente di 2 e 5 giorni. Su disposizione del Pm di turno, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Rovigo e stamattina, a seguito dell’udienza per direttissima, il GIP del Tribunale di Rovigo disponeva nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.
La scorsa notte un altro arresto da parte della Squadra Volante, sempre per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per possesso di armi od oggetti atti ad offendere. A finire in manette è stato L.M., marocchino di 34 anni, con numerosi precedenti per reati di vario tipo.
La volante, interveniva su richiesta del titolare del Bar Venezze di Corso del Popolo a Rovigo poiché il marocchino, completamente ubriaco, molestava i gestori e gli altri avventori. Sul posto gli agenti riuscivano a fatica a portare il soggetto all’esterno del locale dove questi continuava ad inveire contro gli agenti ponendo in essere una violenta resistenza.
Uno degli agenti veniva morso al pollice dal marocchino riportando una ferita lacero-contusa (8 giorni di prognosi), mentre un altro agente riportava una distorsione-contusione al polso (8 giorni prognosi). Al marocchino veniva sequestrato un coltello di 35 cm. Il Pm disponeva la collocazione in carcere in attesa dell’udienza per di direttissima che veniva celebrata questa mattina e a seguito della quale il G.I.P. del Tribunale di Rovigo disponeva anche nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.