Nella tarda mattinata di ieri 13 dicembre, la Squadra Volante fermava e identificava in Via D. Gallani a Rovigo, due minorenni di nazionalità croata la cui presenza in quel luogo appariva da subito sospetta. Le due, che dichiaravano avere 13 anni e fornivano motivazioni poco credibili circa la loro presenza in città, a seguito di successiva perquisizione venivano trovate in possesso di due grossi cacciaviti della lunghezza di circa 30 cm, che venivano sequestrati. Per questo fatto, venivano denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Da successivi accertamenti si appurava che le giovani hanno 17 anni e dimorano in un campo nomadi di Padova. Entrambe sono state affidate ad una comunità per minori di quella città.
Intorno alle ore 22:00, la Squadra Volante, in Viale Porta Po, sorprendeva un italiano 43enne alla guida di un’autovettura con un tasso alcolemico superiore più di tre volte il limite consentito. Per questo motivo l’uomo veniva denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Sempre intorno alle ore 22:00, la Squadra Volante, questa volta in via F. Petrarca, fermava un italiano di 47 anni alla guida di un’autovettura con un tasso alcolemico superiore di quasi 4 volte il limite consentito. Allo stesso inoltre risultava essere stata revocata la patente di guida nel 2012. Il 47enne, a seguito di successivo controllo, veniva trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina per un totale di gr.1,07 mentre, una ragazza italiana di 23 anni che in sua compagnia occupava il veicolo, veniva trovata in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana per un totale di gr.0,45. L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e guida senza patente nonché, unitamente alla ragazza, segnalato alla locale Prefettura per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Lo stesso veniva inoltre sanzionato secondo le norme del codice della strada poiché l’autoveicolo, che veniva sequestrato, risultava non essere stato sottoposto alla prevista revisione periodica.
