La Polizia di Stato ha presentato oggi in Questura a Rovigo il prototipo del nuovo Forensic Fullback, nuovo mezzo della Polizia Scientifica, prossimamente in dotazione alle squadre della Polizia Scientifica impegnate nei sopralluoghi della scena del crimine, illustrandone le caratteristiche tecnologiche.
“Si tratta di un notevole passo in avanti per l’attività di polizia giudiziaria e tecnica che consentirà di ottenere positivi risultati anche i ambito processuale – Dichiara il Questore dott. Cilona – Il mezzo è stato concepito per un intervento totalizzante della Polizia Scientifica, in ogni condizione di tempo e luogo e potrà fornire un supporto qualificato e tecnologicamente avanzato per le scene del crimine più complesse. Ringrazio il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Gabrielli, per l’estensione e la volontà di rinnovamento che sta portando avanti, dotando gli Uffici della Polizia di Stato dei più moderni e avanzati strumenti tecnologici, in modo da consentire che la nostra attività sia sempre svolta al passo con i tempi”.
Il Fullback, presto operativo in tutti i Centri interregionali e regionali della Polizia Scientifica in Italia, oltre alle dotazioni standard, è equipaggiato con: un contenitore frigorifero per garantire la custodia dei reperti; fari supplementari e un gazebo per lavorare in scenari e condizioni atmosferiche particolari; il sistema “Mercurio” per il collegamento alla banche dati; dispositivi di protezione per gli operatori; luci forensi, kit e dispositivi per la visualizzazione delle impronte papillari e l’esaltazione di tracce biologiche. Grazie ad un collegamento con tecnologia LTE sarà possibile seguire in diretta il sopralluogo dalla centrale operativa.
“L’evoluzione tecnologica della Polizia scientifica passa attraverso i nuovi mezzi e apparecchiature creati per gli specialisti del sopralluogo giudiziario, che coniugano professionalità, innovazione e tecnologia – afferma Nicola Gallo, Dirigente del Gabinetto di Polizia Scientifica per il Triveneto - Le attività di sopralluogo realizzate secondo gli standard ISO 9001 sono uniformate dal sistema applicativo “Nemesi”, che garantirà univocità delle operazioni su tutto il territorio nazionale, rapidità nell’inserimento dei dati, riduzione del margine di errore e consentirà l’analisi di tutte le informazioni provenienti dalla scena del crimine”.
Sul Fullback è visibile anche il nuovo logo della Polizia Scientifica: l’Italia stilizzata con le linee dell’impronta digitale; la lente d’ingrandimento sull’elica del DNA e le onde radar per richiamare l’innovazione tecnologica.