Il cittadino di nazionalità marocchina E. G. T. del 1979, di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio nazionale pensava che contraendo matrimonio con una connazionale, potesse rimanere in Italia. Infatti, in data 23.02.2018 allo sportello dell’ufficio immigrazione, accompagnato dal proprio legale, chiedeva il rilascio di un permesso di soggiorno per “coesione familiare”.
La normativa vigente in tema di immigrazione, però, non consente il rilascio di tale tipologia di permesso di soggiorno in favore di uno straniero irregolare, non potendosi sanare una situazione di irregolarità preesistente semplicemente contraendo matrimonio.
Preso atto, a seguito della sua spontanea presentazione, che lo straniero continuava a permanere indebitamente sul Territorio Nazionale e non potendo dar seguito alle richieste prive di fondamento giuridico dell’avvocato, il Prefetto di Rovigo provvedeva ad emettere un nuovo Decreto di espulsione ai sensi dell’art. 14 c. 5 ter D. Lgs. 286/98.
Ieri, previa convalida da parte del giudice di pace del decreto di immediato accompagnamento in frontiera, lo straniero è stato quindi accompagnato allo scalo aereo di Bologna e rimpatriato sul volo partito alle ore 17.15 diretto a Casablanca.