Ieri, il cittadino moldavo P.T. del 1972, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la fede pubblica, è stato scarcerato dalla locale Casa Circondariale per fine pena. Lo stesso, risultato irregolarmente presente nel territorio nazionale, già espulso coattivamente nel 2014 con decreto dell’ufficio di sorveglianza di Venezia (pena sostituita con l’espulsione dallo Stato) e nel 2012 con decreto del Prefetto di Reggio Emilia con altre generalità.
Nell’ottobre del 2017 il cittadino moldavo è stato controllato in Padova ove è risultato in possesso di passaporto moldavo riportante generalità diverse. Dagli accertamenti è emerso che il cittadino moldavo risultava aver fatto un nuovo ingresso in territorio nazionale prima dei decorsi dieci anni di divieto di rientro. Per cui veniva tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale per la violazione di cui all’art. 13 comma 13 bis d.l.vo 286/98.
All’atto della scarcerazione è stato accompagnato coattivamente alla frontiera aerea di Verona e rimpatriato a mezzo di vettore aereo partito per la Moldavia.